Dal punto di vista sessuale gli esseri umani si comportano in maniera non particolarmente differente rispetto a diverse specie animali.
Bisogna però fare alcune precisazioni, così da evitare di creare incomprensioni di fondo. In primo luogo vale la pena fare una distinzione necessaria per creare una demarcazione tra specie e specie: nel regno animale, in linea di massima, gli esseri viventi in grado di riprodursi dal punto di vista sessuale si dividono in esseri monogami, ossia legati per l’intera durata della propria esistenza e in maniera esclusiva ad un solo partner, ed esseri poligami, ossia il comportamento opposto, che prevede l’instaurarsi di rapporti sessuali tra un singolo individuo e più partner.
Si badi bene.
La prima demarcazione effettuata non è affatto del tutto esaustiva, poiché il discorso meriterebbe molto più che un semplice approfondimento. Tuttavia, cerchiamo di inquadrare al meglio la definizione di monogamia in maniera tale da distinguere con maggior precisione il concetto dal suo corrispettivo opposto, la poligamia.
Monogamia Significato, Definizione e Caratteristiche
Partiamo col dare alcune definizioni generali in merito al concetto di monogamia accennato nel paragrafo precedente.
Monogamo significato: per “monogamia” definizione si intende il comportamento attraverso il quale un essere vivente si lega sessualmente ad un solo e unico partner, instaurando con tale individuo un rapporto esclusivo. Tale rapporto è indipendente da eventuali vincoli di tipo amoroso e coniugale, in quanto la definizione si riferisce puramente alle abitudini sessuali degli individui presi in considerazione.
La monogamia, logicamente, non priva i soggetti monogami dallo stringere e instaurare rapporti di qualsiasi altra forma con gli individui della stesse specie o di altre specie, purché non ne siano coinvolti gli organi sessuali necessari a consumare un rapporto. Tuttavia, bisogna anche specificare che il termine “monogamia” deriva dal greco “mònos“, tradotto in “unico”, e “gàmos“, traducibile in “nozze”, e per quanto tale secondo termine si riferisca ad una sorta di legame matrimoniale tra i due membri individui, in realtà non vi è affatto la necessità che tra loro debba instaurarsi una sorta di legame amoroso o matrimoniale affinché si possa parlare di relazione sessuale monogama.
La monogamia è un comportamento sessuale caratterizzato da connotati ben specifici. Non è sufficiente fornire una sola e semplice definizione per comprendere pienamente le infinite sfumature che contraddistinguono tale abitudine sociale. È necessario, piuttosto, approfondire la questione. Portando alla luce i tratti caratteristici della monogamia, dall’analisi del comportamento emerge che gli individui che la praticano, esseri umani compresi, legano in maniera profonda anche da un punto di vista prettamente sociale.
Oltre a ciò, vale la pena specificare come anche il discorso riproduttivo e inerente al proseguimento della specie risulti coinvolto dalle caratteristiche intrinseche della monogamia: nel corso di tutta la loro vita, i soggetti legati da un rapporto sessuale monogamo si troveranno nella posizione e nella volontà di far proseguire la specie esclusivamente facendo riferimento all’uno e all’altro come partner sessuale, privando ad altri soggetti della stessa specie di immischiarsi nel legame instaurato.
Leggermente diverso il discorso della monogamia seriale, la quale prevede che in caso di divisione della coppia o decesso di uno dei due partner, il soggetto interessato possa legarsi in maniera monogama ad un nuovo individuo. Adesso che hai capito il significato monogamo, vediamo qual è …
Il Ruolo della Monogamia nell’Essere Umano
Possiamo affermare di aver compreso a fondo il significato di monogamia da un punto di vista generale, un comportamento sessuale complesso dotato di caratteristiche in grado di influire non soltanto da un punto di vista prevalentemente fisico e materiale, ma anche sul piano della sfera psicologica degli individui che, per loro natura (volontà negli esseri umani, istinto nelle altre specie), sono portati a condurre un’esistenza monogama.
Ribadendo quanto affermato in precedenza, attualmente l’intelligenza umana non consente all’uomo di conoscere pienamente gli aspetti più articolati della mente delle creature istintive.
Quanto c’è di volontario nelle abitudini sessuali degli animali? Quali tratti caratteriali sono mossi dalla volontà? E quali dall’istinto?
Sono domande a cui al momento l’uomo non è in grado di fornire una risposta. Ma è proprio per via di tali motivazioni che è possibile analizzare in profondità gli aspetti più complessi della monogamia in ottica umana, approfondendo il concetto in maniera tale da comprendere le modalità con cui l’essere umano recepisce tale abitudine sessuale.
In questo caso faremo riferimento sia agli aspetti istintivi della questione (dopotutto, anche l’uomo è mosso in larga parte dall’istinto), sia alla sua cognizione, alla coscienza e al rapporto monogamia psicologia.
L’essere umano è una specie prevalentemente monogama, il che è un dato di fatto, e lo si può comprendere dal modo in cui gli individui tendano ad approvare il legame univoco tra due soggetti e a condannare (con livelli di gravità differenti) gli atteggiamenti che si discostano da quella che viene considerata la norma.
Tuttavia, è bene fare alcune precisazioni.
Analizzando un qualsiasi legame monogamo è possibile riscontrare diverse variabili dal punto di vista della soddisfazione affettiva dei due partner: se in alcune coppie il rapporto risulta ben saldo sin dai primi momenti della nascita del rapporto stesso, con crisi che possono manifestarsi a distanza di mesi o anni dalla creazione del legame, in altre può capitare l’esatto opposto, ovvero problemi iniziali a cui segue una costruzione costante del sentimento di fiducia reciproco.
Monogamia e Poligamia, Differenze
Ma qual è la differenza tra monogamia e poligamia? Dopo un’analisi attenta e approfondita del significato di monogamia in termini letterali, psicologici e culturali, è giusto dare alcune delucidazioni a proposito della differenza tra la tipologia di unione sessuale fin qui descritta e la sua pratica opposta, la già citata poligamia.
Il termine “poligamia” deriva nuovamente dal greco, con “poli” tradotto in “molto” e “gàmos” che, come per la parola “monogamia”, viene tradotto in “nozze”.
La poligamia non è altro che l’atteggiamento sessuale contraddistinto dall’unione di un singolo individuo con più partner.
Praticata in epoche diverse e in contesti culturali diversi, la poligamia è sempre stata associata alla possibilità di sovrani e regnanti di vantare rapporti sessuali con più partner. Dal punto di vista biblico si riscontrano numerosi esempi di individui poligami, mentre in epoca recente è ben noto come i mormoni, appartenenti alla religione del mormonismo, siano apertamente disposti a contrarre il matrimonio con più individui.
Ma anche nel caso della poligamia il discorso è ben più complesso di quanto riportato sinora, con la possibilità da parte degli esseri umani di dare vita ad una poliginia (uomo con più partner femminili), ad una poliandria (donna con più partner maschili) o ad una situazione di promiscuità, con unioni che possono variare a seconda dei casi e delle diverse regole che caratterizzano un determinato ambiente sociale.
Monogamia o poligamia? Fedeltà sessuale o rapporti con più individui?
In un’epoca in cui vengono giustamente sdoganati i diritti alla libertà di espressione e di scelta, rispondere a domande simili è più che mai difficile. Quello di libertà è un concetto sacro, da cui può dipendere anche il fatto che ogni individuo è libero di condurre la propria vita sessuale come meglio crede. Ma si tratta di un discorso complesso e ricco di risvolti, che andrebbe analizzato anche da un punto di vista umanistico e filosofico in maniera tale da ponderare con giudizio le diverse opinioni in merito.
Credi che la monogamia sia una forzatura oppure no?