L’orgasmo femminile è più di una sensazione fisica!
È un vero e proprio oggetto di culto e studi, ed è un argomento che incuriosisce sempre di più entrambi i sessi: le donne perché adorano provarlo e vogliono sperimentare diversi tipi di piacere; gli uomini perché vogliono soddisfare la partner o farsi trovare preparati in materia, in caso di un incontro fortunato.
Per comprendere bene di cosa si sta parlando, non è sufficiente informarsi sull’orgasmo femminile con dei video, ma bisogna comprendere le ragioni più profonde leggendo qualche libro di medicina o sessuologia.
La prima differenza che salta all’occhio in un’analisi più approfondita, è quella fra orgasmo ed eiaculazione femminile.
Nel primo caso si parla semplicemente di raggiungimento massimo del piacere, nel caso dell’eiaculazione, si ha a che fare con l’espulsione di fluidi, meccanismo simile a quello maschile ma che non comporta l’emissione di sperma. In ogni caso, la donna quando raggiunge l’orgasmo emette dei fluidi, ma non in tutte le donne si verifica questo fenomeno, o meglio, non in tutte è esplicitamente visibile.
Infatti, nei casi in cui l’orgasmo femminile è accompagnato da eiaculazione abbondante, si verificano secrezioni delle ghiandole di Skene che si trovano nei pressi del meato uretrale. In questo caso si parla di squirting, fenomeno che verrà analizzato nei prossimi paragrafi.
Già in questa prima introduzione si può percepire che questo non è un argomento che si può liquidare in poche righe, ma che presenta tantissime sfaccettature, implicazioni psichiche e fisiche, fantasie erotiche, differenze che variano da donna a donna e prospettive che bisogna analizzare per avere un quadro completo, un’idea valida per evitare di fare brutte figure con la partner, ma anche per conoscere meglio il proprio corpo.
Le questioni fondamentali sull’orgasmo femminile sono tante, le più importanti riguardano la tipologia di orgasmo, i dilemmi, invece, riguardano sulle modalità migliori per raggiungerlo o provocarlo. Se la prima questione può essere affrontata dal punto di vista anatomico e di metodologia pratica, la seconda è più complessa e presenta innumerevoli fattori psichici che determinano la personalità sessuale di una donna e soprattutto la complicità e l’armonia che stabilisce con il partner.
Ma approfondiamo l’argomento.
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Tipi di Orgasmo Femminile
La prima questione importante da affrontare su questa tematica riguarda proprio le tipologie di orgasmo femminile che esistono.
Innanzitutto, è bene chiarire che dal punto di vista anatomico, l’orgasmo è un insieme di reazioni neuro – muscolari che si verificano involontariamente al culmine dell’eccitazione sessuale, hanno durata breve (anche se l’orgasmo femminile dura di più rispetto a quello maschile) e si verificano conseguentemente alla stimolazione fisica degli organi sessuali e delle zone erogene. Ma anche la stimolazione mentale gioca un ruolo fondamentale.
Se nell’uomo il raggiungimento del massimo piacere si esplica attraverso l’eiaculazione, quindi l’espulsione dello sperma, i sintomi dell’orgasmo femminile riguardano la ricezione del seme e dunque si verificano delle contrazioni nelle pareti interne vaginali. Più forti sono queste contrazioni, più intenso è l’orgasmo.
Anatomicamente la durata dell’orgasmo femminile è lunga dai 10 secondi in poi, per questo motivo è possibile continuare a stimolare il clitoride e la vagina durante il momento dell’orgasmo e intensificare il piacere.
Vediamo adesso nel dettaglio i vari tipi di orgasmo femminile.
Orgasmo Vaginale o Clitorideo? Questo è il Dilemma
In molti articoli di blog e riviste specializzate, ma anche fra amici o amanti, si parla spesso di orgasmo vaginale e orgasmo clitorideo, ma secondo gli studi di Masters e Johnson (una delle equipe mediche che si è occupata di sessuologia per oltre mezzo secolo) non esiste l’orgasmo vaginale, e se avviene si verifica soltanto attraverso la stimolazione indiretta del clitoride, quindi esiste solo l’orgasmo clitorideo.
È possibile trovare maggiori informazioni nel libro “L’atto sessuale nell’uomo e nella donna” del 1966 di Master e Johnson, dove l’equipe medica esaminò circa 700 volontari mentre intraprendevano rapporti sessuali: una ricerca durata 11 anni in cui furono analizzati e presi in esame oltre 10000 atti sessuali.
Orgasmo Multiplo Femminile
Le tipologie di orgasmi femminili sono varie, ma a differenza degli uomini, le donne presentano un periodo di recupero molto più breve: infatti il clitoride per ricevere nuovamente gli stimoli e trasformarli in piacere dopo un orgasmo, impiega 1 massimo 2 minuti. L’eccitazione femminile si ottiene con un maggiore flusso di sangue che arriva nelle zone genitali, questo rende le zone erogene molto più sensibili e in alcuni casi si parla di orgasmo multiplo femminile: cosa significa?
Qui entra in gioco di nuovo l’anatomia femminile. Innanzitutto è fondamentale non essere stressate e fare dei buoni preliminari, questo aumenta maggiormente le possibilità di ottenere un orgasmo e anche un multiorgasmo, ossia raggiungere il piacere più volte contemporaneamente.
In una condizione di relax, è possibile raggiungere più di un orgasmo contemporaneamente, continuando la stimolazione del punto G dopo il primo orgasmo.
È errato pensare che l’orgasmo multiplo femminile derivi da quello clitorideo e vaginale contemporaneamente. Quello che si intende (o forse bisognerebbe dire fraintende) come orgasmo vaginale riguarda soltanto la stimolazione interna che il pene provoca sulle pareti della vagina, nient’altro.
È stato stimato che circa il 13% delle donne riesce ad avere orgasmi multipli (Sylvia de Béjar, Il piacere è tutto mio).
Orgasmo Anale Femminile
Esiste un altro tipo di piacere di cui si parla molto nei blog e negli articoli di sessuologia online ed è l’orgasmo anale femminile. Secondo studi e ricerche degli ultimi anni, è possibile raggiungere l’orgasmo attraverso un rapporto anale ma sempre stimolando il clitoride o il punto G. Fare attenzione ai falsi miti è un ottimo modo per essere infallibili a letto e stimolare correttamente il piacere della partner.
Squirting
Il discorso è diverso per l’orgasmo femminile conosciuto come squirting, qui è semplicemente una questione di predisposizione fisica, quindi rientra nell’ambito della soggettività. Ci sono alcune donne particolarmente predisposte che eiaculano letteralmente, producendo liquidi che schizzano o colano dai genitali, anche in grandi quantità. In linea generale ogni donna produce sostanze lubrificanti attraverso la vagina, con dei buoni preliminari e tanta fantasia è possibile soddisfare questo capriccio o fare un semplice esperimento, stimolando la parete interna inguinale della vagina.
Orgasmo Femminile Precoce
Questa tipologia è comunemente definita nell’ambito delle neuroscienze come un disturbo, si verifica quando la donna raggiunge uno o più orgasmi in brevissimo tempo. Nonostante possa sembrare un fattore positivo che aumenti il piacere, può derivare da diverse malattie, come ipofisi, endocrine, neurolettiche; oppure dall’abuso di sostanze stupefacenti quali anfetamina e cocaina. Questo disturbo può derivare, inoltre, da traumi sessuali pregresso come abusi sessuali subiti, ma anche dall’ansia di prestazione o scarsa conoscenza della sessualità del proprio corpo.
Come Raggiungere l’Orgasmo Femminile?
Questa è la domanda da un milione di dollari che assilla entrambi i sessi, gli uomini perché vogliono capire a fondo come le donne godono, e queste ultime perché vogliono andare a fondo per comprendere meglio la sessualità del loro corpo, per conoscersi.
Il processo che porta a raggiungere l’orgasmo femminile attraversa due strade parallele che si incontrano nella stessa prospettiva, quella del piacere.
Da un lato, il processo avviene dal punto di vista fisico, ossia attraverso la stimolazione del clitoride, dall’altro è un’esperienza che implica fortemente l’immaginazione, la fantasia, un particolare desiderio erotico e tutto ciò che ha a che fare con la sfera mentale/psichica. Il miglior modo per raggiungere l’orgasmo femminile comprende una combinazione di:
- fantasia;
- movimenti fisici e stimolazione del clitoride
- posizioni sessuali.
Metodologie e Posizioni per Raggiungere l’Orgasmo Femminile
È possibile raggiungere l’orgasmo in tantissimi modi.
Queste sono le metodologie e le posizioni principali per raggiungere l’orgasmo femminile.
Altri fattori determinanti sono rappresentati dalla compatibilità caratteriale dei due partner, dalle fantasie sessuali e dalla libertà con cui riescono a realizzarle. Il fattore ludico incide fortemente sull’attività sessuale e sul raggiungimento dell’orgasmo, per questo motivo quando due persone sono compatibili e creano la giusta armonia spirituale durante i rapporti sessuali, il piacere raddoppia ed è molto più appagante.
Qual è la tua opinione in merito l’argomento?