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Cos’è la Pansessualità e Come si Differenzia dalla Bisessualità

Cosa si intende con il termine pansessualità e in cosa è differente dalla bisessualità? Scoprilo in questo articolo dettagliato

Cos’è La Pansessualità?

Con il termine pansessualità si intende quell’orientamento che oltre a essere sessuale si caratterizza per l’attrazione emozionale e romantica verso un qualsiasi individuo indipendentemente dal suo sesso e dal suo genere.

Chi è pansessuale, dunque, sarà attratto a prescindere da questi due fattori: sarà così attratto da persone di entrambi i sessi, quindi di genere maschile, femminile e di genere non-binario, senza fare alcuna distinzione e senza avere alcuna preferenza.

Quindi la pansessualità cos’è? Al netto di tutto ciò, può essere considerato sia come un orientamento sessuale a sé stante sia come un ramo della bisessualità, anche se su questo aspetto sono tuttora in corso discussioni nella comunità LGBT per cercare di definire quanto possa essere inclusivo il termine bisessuale rispetto al termine pansessuale.

Pansessualità cos'è

La sua origine è comunque relativamente recente: il primo a parlarne fu il filosofo e psicoanalista Sigmund Freud, che indicò come pansessualismo la teoria secondo la quale ogni azione del comportamento umano traeva impulso e motivazione dalla sfera sessuale.

Di conseguenza, fino ai primi anni ’90 del Novecento, tale vocabolo è stato utilizzato soprattutto nell’ambito della psicoanalisi, salvo poi essere associato con maggiore insistenza a un orientamento sessuale, diffondendosi sempre di più, complice anche al contributo dovuto all’avvento del web.

In Italia, invece, si è iniziato a parlare di pansessualità solo nel 1977, quando Mario Mieli (partendo proprio da una rielaborazione delle teorie infantili proposte da Freud qualche anno prima) ha pubblicato il saggio “Elementi di critica omosessuale“: in tale scritto l’autore fa riferimento al fatto che l’essere umano è un essere polimorfo, cioè completo, e durante la sua vita può scegliere tra le varie opzioni aperte.

In particolare, l’ambiente in cui vive influenzerà la sua scelta, poiché vi sarà una repressione selettiva dei vari orientamenti sessuali mediante educastrazione.

Il termine pansessuale, tra l’altro, è di origine greca: il prefisso pan significa tutto, e ciò spiega una sessualità che è orientata verso un individuo senza alcun limite. Resta comunque un concetto che ancora deve trovare la sua massima diffusione: l’avvento di Internet ha senz’altro contribuito ad allargare gli orizzonti sessuali di parecchie persone, ma il vocabolo pansessualità non è ancora conosciuto da tutti.

Attualmente, infatti, solo l’1% della popolazione mondiale si definisce come pansessuale: molti individui hanno individuato questa etichetta e han deciso loro stessi di etichettarsi, ma ce ne sono ancora moltissimi che, inconsapevoli di tutto questo, vivono i loro orientamenti sessuali in maniera libera e spontanea.

Al netto di ciò, viviamo in un’epoca in cui la consapevolezza in ambito sessuale e dei propri gusti intimi è destinata ad aumentare e consolidarsi, motivo per il quale le persone pansessuali tenderanno ad aumentare sempre di più, nel rispetto della libertà, che è una delle principali caratteristiche dell’amore totale verso il proprio partner.

Ma prosegui la lettura, e scopri…

Qual è Il Significato di “Pansessualità” e di Essere Pansessuale?

Il termine pansessualità ha un significato ben preciso: la persona pansessuale va oltre l’identità di genere, abbattendo in maniera netta e decisa tale discriminante in quanto è attratta dalle persone indipendentemente dal loro sesso.

Pansessualismo significato

Questa forma di amore la si può considerare forse una tra le più complete, poiché l’interesse sarà focalizzato unicamente sul carico emotivo e sulle capacità intellettive di una persona: è l’attrazione nei confronti dell’unicità che è presente e che caratterizza ogni singolo individuo, senza interessarsi se esso sia omosessuale, eterosessuale, bisessuale, uomo o donna.

L’attrazione è di tipo sessuale ma non solo: chi è pansessuale riesce ad andare oltre al genere e al sesso del proprio partner, non è un aspetto prioritario poiché può essere attratto soprattutto a livello romantico e sentimentale.

I generi e i rapporti nel terzo millennio stanno diventando sempre più fluidi e soprattutto sempre meno etichettabili, ma è opportuno considerare che pansessualità non significa bisessualità.

Altre considerazioni vanno fatte riguardo al poliamore: l’amore può essere vario e non essere ricondotto a una sola tipologia, di conseguenza in qualsiasi rapporto di coppia, a prescindere dall’orientamento sessuale, può essere aperto verso la decisione di includere nella relazione più partner.

Questo aspetto coinvolge quello della monogamia e della fedeltà: non è detto che chi sia pansessuale sia al tempo stesso una persona infedele e avvezza alle relazioni extraconiugali. Occorre infatti considerare che l’attrazione verso individui a prescindere dal genere non influisce in alcun modo su eventuali preferenze circa rapporti con più partner.

Il concetto di pansessualità, poi, non si discosta molto da quello di demisessualità: la persona demisessuale è quella che riesce a provare un’attrazione di tipo sessuale solo quando il suo partner le provoca un interesse a livello emotivo.

Di conseguenza, per questa tipologia di persone viene meno la componente relativa all’attrazione fisica: il rapporto sessuale lo si riesce ad avere solo quando vi è una vera connessione emotiva con il proprio partner, e proprio per questo motivo è molto difficile che riescano ad avere dei rapporti occasionali.

Ma sai quali sono le…

Differenze tra Pansessualità e Bisessualità

Molte volte i termini pansessualità e bisessualità sono utilizzati erroneamente attribuendo a entrambi il medesimo significato, ma di fatto non è così poiché entrambi sono assolutamente diversi tra loro, pur trattandosi di due orientamenti sessuali.

Pansessualità e bisessualità differenze

In particolare, però, la persona pansessuale è quella che è attratta dal proprio partner indipendentemente dalla sua identità di genere. Non si tratta di un’attrazione di tipo sessuale, visto che essa rimarca soprattutto gli aspetti romantici e sentimentali.

É un innamoramento totale nei confronti dell’unicità dell’altra persona. Diversa è senz’altro l’accezione del termine bisessualità, che è speso usato in modo errato come sinonimo, ma indica l’orientamento sessuale che implica l’attrazione sia verso gli uomini sia verso le donne.

L’origine del termine è più antica rispetto a quello relativo alla pansessualità, e in particolare esso risale a un’epoca in cui il sesso e i relativi rapporti di genere erano visti come un costrutto binario: l’identità di genere comprendeva i termini maschio e femmina.

La differenza tra pansuessualità e bisessualità la si può evidenziare però basandosi sulla differente considerazione che le persone bisessuali e quelle pansessuali sviluppano quando sono attratte dalle persone: se i bisessuali sono inseriti in un contesto binario e sanno di amare allo stesso modo sia gli uomini sia le donne, intrattenendo con essi dei rapporti sessuali, lo stesso non lo si può dire per i pansessuali, che riescono ad andare oltre all’identità di genere (indipendentemente che si tratti di maschi, femmine o persone non binarie), essendo attratte dai rispettivi partner per il loro modo di essere e per la loro personalità.

In poche parole, i bisessuali proveranno attrazione per uomini, donne e no-binary, mentre i pansessuali saranno attratti dalla persona in quanto persona, anche dal punto di vista romantico e sentimentale, e solo successivamente riuscirà a sviluppare un’attrazione di tipo sessuale.

Ma sai cosa significa la bandiera pansessuale? Continua a leggere!

Bandiera Pansessuale: Ecco il Suo Significato

L’origine della bandiera pansessuale risale al 2010, anno della sua effettiva creazione. L’avvento di Internet ne ha favorito la diffusione, contribuendo a farla diventare sempre più popolare.

É uno dei principali simboli tramite cui le persone pansessuali si sentono rappresentate nel mondo. La rappresentazione grafica della bandiera è molto semplice, in quanto non vi è alcun simbolo che richiama attivamente dei concetti.

Il significato trae completamente origine dalle tre bande orizzontali che la costituiscono: ogni colore utilizzato non è stato scelto per caso ma dietro c’è una ben precisa motivazione che ha portato alla decisione di utilizzarli.

In particolare, i colori utilizzati sono il rosa, l’azzurro e il giallo. Il rosa è il colore che rappresenta l’attrazione verso il genere femminile, mentre l’azzurro simboleggia quella verso il genere maschile.

Spicca però la presenza del giallo, che, nella consapevolezza del termine pansessualità, rappresenta l’attrazione verso tutte quelle persone non binarie o il cui genere non è specificato.