Parlare nel sonno è una patologia che colpisce un numero medio di persone e che trova causa in diverse motivazioni.
Ma cosa significa parlare nel sonno?
Quando dormi il tuo cervello continua ad essere attivo e se sei in preda ad ansia, stress o comunque hai qualche problema che ti tormenta, potrebbe capitarti di urlare, ridere, parlare, dire cose senza senso o comunque discutere con toni di voce differenti.
Ovviamente non sarai conscio di quello che stai dicendo visto che non potrai auto-controllarti.
Il sonniloquio è una patologia che comporta disturbi del sonno, visto che se urli potresti essere svegliato dalla tua stessa voce, accussando al risveglio anche uno stato di stanchezza rispetto a quando riposi serenamente.
Non solo, ma potrebbe avere anche delle ripercussioni sulle tue relazioni, dato che se condividi il letto potresti disturbare il sonno del partner.
Ma quali sono le cause?
Analizziamo nello specifico e vediamo come procedere per porre rimedio a questo genere di disturbo.
Parlare nel Sonno Cause
Parlare nel sonno è una patologia a tutti gli effetti che comporta complicazioni non solo a te stesso, ma come accennato, anche a coloro che stanno al tuo fianco: basti pensare che se gridi oppure ridi mentre dormi, potresti disturbare il tuo partner tenendolo sveglio tutta la notte, creandogli involontariamente insonnia e disturbi del sonno.
Ad essere colpiti da questa patologia, sia in forma lieve che comporta parlare solo raramente, che grave ovvero si parla ogni volta che si dorme e più volte nello stesso sogno, sono principalmente i piccini: gli studi americani, in particolar modo quelli svolti dalla psicologa ed esperta del sonno e dei suoi disturbi Nerina Ramlakhan, sostengono che uno su cinque soffre di questo disturbo mentre solo il 10% della popolazione adulta è colpita da questa patologia.
Una delle prime cause del parlare nel sonno è genetica: se un tuo parente soffre di questo disturbo probabilmente anche tu potresti avere la stessa patologia dato che la stessa viene ereditata dal tuo DNA.
In alcune situazioni il disturbo è stato trattato da esperti: parlare nel sonno in psicologia, è sintomo di emozioni che non vengono espresse nella vita di tutti i giorni, comportando quindi una sorta di sofferenza che viene trasportata nel sonno, con tanto di dialogo durante lo stesso.
Il terrore notturno, ovvero incubi particolarmente forti, fanno in modo che il sonno venga disturbato: in questo caso la persona è completamente inconscia e potrebbe anche accadere che la stessa non si limiti a parlare, ma anche a urlare e agire impulsivamente visto che il suo inconscio fa scattare meccanismi di autodifesa automatici.
Spesso capita anche di parlare nel sonno lingue sconosciute e in questo caso si parla di Xenoglossia: in merito all’argomento il parapsicologo Ian Stevenson, ha spiegato come in passato si credeva che entità esterne possedessero i corpi delle persone che dormivano per comunicare col regno dei vivi. Lo stesso studioso ha poi smentito, almeno in parte, queste supposizioni: secondo quanto riportato dalle ricerche svolte, la Xenoglossia deriva dall’aver appreso in maniera inconscia quel linguaggio sconosciuto.
Caso che conferma questa teoria è quello di una persona che soffriva della suddetta patologia, la quale parlava in russo durante il sonno: analizzando la sua storia l’uomo ha spiegato che i suoi genitori frequentavano lezioni di russo mentre lui era neonato, motivando quindi la conoscenza della lingua da parte sua, dato che l’inconscio aveva immagazzinato tali informazioni e permetteva la loro uscita mentre era nella fase Rem del sonno.
Parlare nel Sonno Adulti
Generalmente, quando si raggiunge l’età adulta, parlare nel sonno dovrebbe essere un disturbo che difficilmente tende a palesarsi.
Capita, in alcune occasioni, che questa situazione si presenti: in quaesto caso le cause del parlare nel sonno sono molteplici.
In primo luogo occorre parlare dello stress: quando ti trovi sotto pressione e non riesci quasi a trovare una soluzione adatta che possa essere in grado di risolvere una particolare situazione, questa si ripercuote anche nella fase inconscia.
Lo stress potrebbe derivare da:
- problemi a lavoro;
- discussioni in casa;
- periodo particolarmente teso.
- e tantissimi altri tipi di situazioni che possono variare a seconda del soggetto.
Ma perché quando si è sotto pressione si tende a parlare nel sonno?
Occorre precisare come questo disturbo non debba essere sottovalutato dato che nella metà dei casi questa patologia potrebbe comportare, in un lasso temporale che varia dai dieci anni in poi, la manifestazione del morbo di Parkinson.
Parlare nel Sonno Bambini
Il disturbo conosciuto come sonniloquio è maggiormente diffuso nei bambini e anche in questo caso occorre sottolineare come, le motivazioni, possano essere tutte differenti tra di loro.
La causa scatenante del disturbo è rappresentata dalle paure: i bambini potrebbero infatti temere di essere attaccati da creature frutto della loro fantasia o comunque avere delle paure inconsce che, proprio nel sonno, tendono ad esplodere portandoli a parlare durante il sonno.
Altro motivo è rappresentato invece dallo stato febbrile che, se elevato, potrebbe portare al sonniloquio con frasi spesso senza senso.
Inoltre bisogna anche considerare il fatto che i bambini, essendo per natura privi di freni inibitori soprattutto durante la prima infanzia, tendono a parlare nel sonno esprimendo le diverse emozioni che stanno provando.
A questo disturbo, che potrebbe appunto essere lieve o grave, è possibile porre rimedio: vediamo ora le soluzioni che possono essere adottate per far cessare questo comportamento.
Parlare nel Sonno Rimedi
Esistono diversi rimedi che permettono di curare il sonniloquio e uno di questi consiste nel praticare attività sportiva.
Questo per il semplice motivo che, prendendo parte a questo genere di attività, il cervello scaricherà quella sensazione di tensione e nervosismo, riducendo allo stesso tempo anche le proprie energie fisiche.
Grazie al fattore stanchezza, il cervello non avrà la forza necessaria affinché tu possa dialogare durante il sonno: ovviamente non dovesti pensare a esercizi fisici estenuanti dato che basta semplicemente che pratichi dello sport in maniera abituale.
Altro rimedio consiste nel cercare di abituare la tua mente ai concetti di luce e buio. Questo significa che, durante il giorno, devi stare in un luogo ben illuminato in modo tale che il cervello associ appunto la luce allo stare svegli mentre, la notte a quando devi riposare: fai in modo quindi che la stanza da letto o i luoghi in cui ti riposi siano privi di luce. In questo modo avverrà l’associazione automatica buio-riposo.
Segui anche un regime alimentare salutare in modo tale che il tuo corpo possa rendere meno pesanti i processi digestivi: la notte vai a letto con lo stomaco leggero in modo tale che il tuo organismo possa essere rilassato mentre riposi.
Inoltre potresti recarti anche da un psicologo in modo tale che tu possa capire se questo disturbo dipende da un trauma oppure se si tratta solo di un malessere passeggero.
Da evitare i sonniferi o altri farmaci: optare invece per una tisana rilassante o una camomilla calda che ti permetteranno di fare un ottimo riposo.
Ricordati infine di non tenerti dentro rabbia o rancore: se devi esprimerli falllo così da non dare vita a possibili sonniloqui.
Ti hanno mai detto che parli del sonno? C’è qualche episodio che ricordi? Raccontalo in un commento e non dimenticare di mettere “Mi piace” all’articolo se ti è piaciuto.