La nascita di un figlio è indubbiamente in grado di scatenare profonde emozioni e indimenticabili sentimenti nel cuore di una madre, il che rende quel giorno uno dei più belli della sua vita. Giungere a tale evento non è sempre facile, ma può rappresentare un vero e proprio trauma per certe donne che subiscono i segni della paura, subbendranto così la paura del parto.
Ma quali sono i sintomi ed i casi? Cominciamo la carrellata!
Tocofobia o Paura del Parto: Sintomi e Descrizione
Come detto, diventare mamma è sicuramente uno dei momenti più intensi della vita di una donna; tuttavia, è altrettanto vero che tale avvenimento coincide con la consapevolezza di importanti responsabilità future, le quali comportano l’apprendimento di competenze fino a quel momento tralasciate o mai veramente acquisite.
Oltre a ciò, le varie tipologie di dolore provato durante il primo, il secondo e il terzo trimestre sensibilizzano moltissimo la donna, in quanto sono capaci di generare in essa sensazioni di ansia legate alle preoccupazioni sul bambino o sulla preparazione degli strumenti da acquistare per preparare i momenti successivi al parto.
Infine, durante l’ultimo trimestre della gravidanza, la mente della donna va inevitabilmente alla paura del parto, dei suoi dolori o a quella di non farcela.
Tutto quello che abbiamo descritto in queste poche righe si può tranquillamente riassumere con il termine “tocofobia“, letteralmente “fobia del parto” o “paura del parto“.
Ad ogni modo, quali sono gli specifici sintomi che tale condizione psico-fisica cela dietro di sè?
I più rilevanti riguardano soprattutto la sfera emotiva; infatti, la donna in preda alla tocofobia risulta essere oggetto di:
- stati d’ansia di notevole entità;
- sofferenza
- vero e proprio terrore
Tutte queste emozioni molto intense potrebbero portare la mente della futura mamma ad evitare il più possibile l’idea del parto e di quello che avverrà.
Secondo degli studi clinici condotti da un’istituto americano, dal 5% al 15% delle donne in stato interessante soffrono di tocofobia; triste a dirsi, in molti casi i disturbi emotivi e psichici si irradiano anche allo stato di salute fisica della donna, generando cefalee ricorrenti, nausee, emicranie e disturbi del sonno, i quali ne compromettono inevitabilmente le condizioni psico-fisiche.
La domanda quindi sorge spontanea:
Perché Si ha Paura del Parto?
La paura del parto è una reazione normale e comprensibile in molte donne. Ci sono molte ragioni per cui una donna potrebbe essere spaventata all’idea del parto, tra cui: incertezza su cosa aspettarsi durante il parto, preoccupazione per la propria sicurezza e quella del bambino, dolore durante il travaglio, possibilità di complicazioni o interventi medici invasivi.
È importante discutere i timori con il proprio medico o un supporto psicologico per gestire meglio le paure e prepararsi al parto con maggiore fiducia e sicurezza.
Ciò nonostante, anche la tocofobia (o paura del parto) è una tipologia di fobia che racchiude in sè diverse classificazioni: quali?
Iniziamo con la…
Paura del Parto Naturale
Una primissima categoria della tocofobia è la paura del parto naturale, ovvero sensazioni d’ansia scaturite al solo pensiero di dare alla luce il proprio figlio in maniera del tutto spontanea.
Quali sono alcuni fattori che concorrono all’insorgenza e al consolidamento della paura del parto?

Sostanzialmente, il pensiero del grado di dolore che si proverà, delle tecniche mediche a cui la futura mamma si sottoporrà nonché alla durata del travaglio; tuttavia, contrastare la paura del parto naturale è possibile e richiede soltanto l’applicazione di alcuni piccoli accorgimenti finalizzati ad auto-tranquillizzarsi e a distogliere la mente da pensieri negativi.
Uno di questi è senza dubbio accettare il dolore che si proverà, soffermandosi sul fatto che milioni di donne in tutto il mondo si trovano nella stessa situazione e altrettante l’hanno ampiamente superato: se ce l’hanno fatta loro, vuol dire che il parto naturale è ampiamente affrontabile e superabile.
Tuttavia, è bene tener presente che durante il travaglio è la donna incinta che tiene saldamente in mano le redini della situazione, decidendo, a seconda delle sue sensazioni dolorifiche, di cambiare a proprio piacimento le posizioni o indire somministrazioni più potenti di analgesici. Quest’idea di controllo potrebbe agevolare numerose mamme in procinto di effettuare il parto naturale.
Che dire, invece, della paura del parto cesareo?
Paura del Parto Cesareo
Situazione parecchio diversa è quella che porta la futura mamma alla tocofobia riguardante la paura del parto cesareo, ovvero dell’intervento chirurgico atto a dare alla luce il feto.
In molti casi, questa procedura viene attuata proprio perché si prova una paura del parto naturale, il che spinge la donna in gravidanza ad “andare sul sicuro”, affidandosi ad un equipe medica che si occupi di effettuare l’operazione chirurgica.
Inoltre, molte donne propendono per il parto cesareo proprio per evitare il dolore che porta alla nascita del bambino, essendo pienamente consapevoli che, tramite il cesareo, esse non proveranno alcun dolore perché sedate tramite l’epidurale.
È del tutto naturale, tuttavia, che molte donne provino paura di un intervento chirurgico: per natura, l’essere umano è portato ad aver paura dell’ignoto, pertanto è assolutamente normale che la donna che non si è mai sottoposta a taglio cesareo provi una certa paura o inquietudine.
In che modo è possibile superare la paura del parto cesareo?
È di fondamentale importanza concentrarsi sulla preparazione a tale intervento, focalizzando l’attenzione sulla scelta del professionista che opererà la procedura: non appena la donna incinta, durante il consulto, sente che quel determinato specialista è in grado di trasmetterle più fiducia,
è importante seguire le sue sensazioni.
Inoltre, è importante anche circondarsi delle persone giuste, in grado di trasmettere serenità e positività per la buona riuscita dell’operazione: come esseri umani, abbiamo bisogno di essere tranquillizzati, pertanto anche la futura mamma beneficerebbe moltissimo dell’aiuto dall’esterno che le viene fornito.ù
Ma se è la prima volta che si da alla luce un figlio, può subbentrare la…
Paura del Parto del Primo Figlio
Una donna che si sta approcciando per la primissima volta ad un evento che le cambierà la vita come il parto è senz’altro in balia a moltissime sensazioni che accompagnano il suo ultimo trimestre di gravidanza.

Le implicazioni psicologiche e sociali correlate al parto del primo figlio sono tantissime, ognuna delle quali in grado di suscitare profonde emozioni nella psiche della donna; la maggiore paura risiede, tuttavia, nell’ignoto, ovvero nei possibili avvenimenti o complicanze che potrebbero occorrere durante o dopo il parto del primo figlio, come aborti spontanei, gravidanze extra-uterine, distacco placentare o cesareo d’emergenza.
La tocofobia, se non trattata, può condurre placidamente alla depressione post-partum; pertanto, è compito sia della madre che del personale sanitario di assistere la gestante nella comunicazione dei sintomi, delle sensazioni e delle paure che la stanno attanagliando, in modo tale da alleviarle il più possibile per preparare la sua mente a quel momento tanto atteso e oltremodo agognato.
E ancora, vediamo il caso della…
Paura del Secondo Parto
Nonostante si sia già passati attraverso il parto del primo figlio, molte donne sono oggetto della cosiddetta paura del secondo parto; da cosa viene scatenata?
Probabilmente, il primo parto è stato gestito in maniera diversa rispetto alle aspettative che la mamma si era prefissata, pertanto, in occasione del secondo parto si manifesta la paura di perdersi alcuni momenti che non si sono riusciti a vivere intensamente durante il primo parto.
Inoltre, in molti casi la paura del secondo parto si origina a causa di complicazioni impreviste avvenute durante il primo parto, cosa che conduce la gestante ad aver paura che tali spiacevoli imprevisti possano accadere nuovamente.
In ultima analisi, la paura del secondo parto potrebbe essere originata dal pensiero inverso a quanto appena descritto: probabilmente, il primo parto è andato benissimo, pertanto ora subentra la paura che il secondo riservi qualche complicazione non occorsa durante il primo, cosa che potrebbe inquietare la donna incinta, facendole perdere anche il sonno a causa di questi pensieri negativi.
E che dire, infine, della…
Paura del Dolore del Parto
Una categoria estremamente specifica e molto comune per le donne in procinto di partorire è quella legata al dolore del parto.
Si sa, l’essere umano non è naturalmente portato a sopportare il dolore e il solo pensiero che di lì a poco ci sarà un evento in grado di procurargli un dolore mai provato prima può sfinirlo e terrorizzarlo.
Le domande più comuni che una donna si pone durante i giorni immediatamente precedenti al parto riguardano inevitabilmente il livello di dolore che proverà, se gli strumenti atti ad alleviarlo saranno sufficienti o se la durata del travaglio sarà clemente con lei o meno.
Tali interrogativi sono pressoché normalissimi: pertanto, quali sono alcune metodologie per innanzitutto affrontare per poi superare la paura del parto?
Vediamole subito!
Come Superare e Affrontare la Paura del Parto
Esattamente come per ogni altra tipologia di paura, anche la tocofobia dev’essere affrontata per poterla superare.

Un primo modo per farlo è quella di parlarne senza peli sulla lingua o senza timidezza, indirizzandosi verso colleghe, familiari, insomma, amiche fidate con le quali ci si senta liberi di confidarsi; questo espediente canalizzerà la paura ed eviterà alla partoriente di rimanerne paralizzata.
Inoltre, se questo non è possibile, ci si può sempre rivolgere a speciali gruppi formati da mamme alla prima esperienza con il parto, disponibili ormai in tantissimi ospedali e condotti da psico-pedagogisti o terapeuti capaci di lavorare sulla mente delle future mamme.
Un altro consiglio utile per superare la tocofobia è quello che porta a pensare esclusivamente alla meta, cioè al dare alla luce il proprio figlio nonché alla gioia, all’immensa felicità che si proverà in quel momento: in questo modo si potranno evitare inutili pensieri negativi che minerebbero soltanto le felici emozioni che il parto è in grado di donare alla futura mamma.
Infine, rispondiamo ad un ultimo quesito:
Come Superare la Paura del Secondo Parto
E se invece ci si trova davanti al secondo parto? Come si può superare la paura?
Le indicazioni per farlo rimangono pressoché identici, con l’unica variazione che dovrebbe spingere la donna ad affidarsi all’esperienza accumulata durante il primo parto: durante tale evento, infatti, probabilmente inconsciamente, la sua mente e il suo cuore si sono letteralmente riempiti di tutte le sensazioni provate nell’esatto momento in cui ha dato alla luce suo figlio o figlia.
Pertanto, ripensare a quei momenti e alla gioia, alla felicità, all’intensità delle emozioni provate in quell’istante potrebbe agevolare parecchio la futura mamma del secondo figlio, affinché possa trascorrere quell’evento nel migliore dei modi, lontano da paure o fobie paralizzanti!
Quante Donne Hanno Paura del Parto?
È difficile quantificare esattamente quante donne abbiano paura del parto, ma si stima che una percentuale significativa di donne in tutto il mondo sperimenti ansia o preoccupazione in relazione al parto.
La paura del parto è una reazione normale e comune, soprattutto tra le donne che stanno affrontando il loro primo parto. Tuttavia, l’ansia può essere gestita con l’aiuto di un medico, un supporto psicologico o un corso di preparazione al parto.