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La Regola Del Terzo Appuntamento: Tutto Quello che Devi Sapere per Non fare Cilecca

La guida indispensabile per gestire con successo il terzo incontro. Ecco la regola del terzo appuntamento: come chiederlo? Cosa fare? Bacio si o bacio no?

L’amore, si sa, ha le sue regole. Frasi come ‘in amore vince chi fugge’ sono entrate oramai nell’immaginario collettivo. Allo stesso modo anche la gestione degli appuntamenti, per un uomo, richiede il rispetto di un vero e proprio copione, che se non seguito rischia di fare la differenza tra un’uscita con la degna conclusione e un flop. Ma qual è la famosa regola del terzo appuntamento di cui tutti parlano? Come si mette in pratica, come si chiede e dove si deve portare la ragazza? Se il bacio è consentito, che dire del sesso? Cerchiamo di scoprirlo in questa guida al terzo appuntamento e alle sue regole!

La Regola del Terzo Appuntamento: Scopriamo Cos’è e Come Applicarla


La premessa da fare è che se si arriva al terzo appuntamento, vuol dire che i primi due sono andati bene.

Regola dei 3 appuntamenti

Evidentemente anche per i precedenti incontri le regole sono state rispettate nel modo giusto. Andiamo per gradi però, perché non è che ci si ritrovi al terzo appuntamento senza un motivo. È verissimo che vige in amore la cosiddetta regola dei 3 appuntamenti.

Si tratta di un codice non scritto, che però le donne sembrano tramandarsi da generazioni, e quello che conta per gli uomini, è non sgarrare. Prima di passare al terzo incontro, può essere utile fare un piccolo riassunto di come ci si arriva.


La regola dei tre appuntamenti si potrebbe riassumere in questo modo:

  • al primo appuntamento la ragazza va portata in un luogo pubblico come un caffè;
  • l’uomo deve rigorosamente pagare il conto;
  • si deve cercare l’affinità con la donna ma è vietato baciarla;
  • in attesa del secondo incontro non si deve tampinare la donna, ma si deve attendere un suo riscontro per invitarla al secondo appuntamento;
  • in questa occasione si può passare alla cena, in un ristorante ovviamente;
  • è il momento opportuno per parlare, raccontarsi e soprattutto ascoltare;
  • niente bacio, ma è importante cogliere i segnali di interesse della donna;
  • se fin qui si è fatto tutto secondo le regole, lei accetterà anche il terzo appuntamento.


E qui veniamo al cuore del discorso: qual è la regola del terzo appuntamento?

Si tratta dell’incontro in cui ci dovrà essere il bacio, e se tutto va bene anche qualcosa di più. Lo abbiamo detto, è una regola non scritta ma che per qualche motivo non va assolutamente infranta. Intanto se la ragazza ha accettato tre incontri è chiaro che ha un interesse, ma questo non basta, perché di certo vorrà vedere come ci si comporta.

Quindi, l’invito prevede un cinema, un teatro, insomma un luogo intimo e possibilmente con le luci soffuse dove si potrà iniziare il gioco di sguardi e sfioramenti.

Sconsigliata la discoteca, che distrae e soprattutto non permette l’intimità.
Ma, prima di trovarsi al cinema, si sarà dovuto invitare la ragazza, e anche questo va fatto nel modo giusto.

Ma adesso iniziamo ad analizzare come chiedere un terzo appuntamento:

Come Chiedere un Terzo Appuntamento? Ecco Svelato il Metodo Corretto!

Non è che solo per il fatto di essere usciti con una donna due volte dà per scontata la terza uscita, che tra l’altro è quella più importante e decisiva per passare allo step successivo dell’intimità fisica.

Quindi come chiedere un terzo appuntamento nel modo giusto per evitare di fare cilecca?

Come chiedere un terzo appuntamento

Il trucco consiste nel cominciare a farlo in maniera indiretta già dopo la fine del secondo incontro, in modo che quando lo si chiederà, la ragazza sarà già pronta a dire di sì.

Un’ottima strategia è mandare un messaggio alla donna dopo averla riaccompagnata a casa al secondo appuntamento nel quale le si dice di essere stati benissimo insieme.

Altra strategia infallibile, sempre da mettere in pratica prima di chiedere il terzo appuntamento, è lasciarla avvicinandosi a lei per salutarla, ma senza baciarla.

Questo creerà un’attrazione fisica irresistibile, e la ragazza non vedrà l’ora di incontrarsi di nuovo con il suo spasimante.

Per chiedere un terzo incontro ci sono delle cose da tenere a mente per non sbagliare e farsi dare il famoso ‘due di picche’:

  • ancora non si sta insieme, quindi il terzo appuntamento va chiesto sempre senza arroganza (evitare frasi del tipo ‘allora ci vediamo no?’);
  • tra la fine del secondo appuntamento e il momento in cui si chiede il terzo, mandare al massimo un paio di messaggi, per farsi desiderare;
  • non proporre assolutamente di andare a cena e dividersi il conto (bando a frasi quali ‘ho sentito di quel nuovo locale, è un po’ caro ma tanto si fa a metà no?);
  • chiedere un incontro in cui si fa intendere che ci sarà la possibilità di fare sesso perché ci si troverà in una location intima e rilassata: perfetta la proposta ‘ti va di venire da me, cuciniamo insieme?

Ma adesso analizziamo anche cosa fare e non in un terzo appuntamento.

Continua a leggere.

Terzo Appuntamento: Tutto Quello che Devi sapere Su Cosa Fare e Cosa Non fare


Bene, siamo arrivati al terzo appuntamento, ma non è detto che, come si dice, sia fatta. Anzi, a ben vedere dopo il secondo appuntamento c’è sempre il rischio di fare comunque cilecca se non si gestisce bene la situazione.

Ci sono delle regole anche su cosa fare al terzo appuntamento. Intanto c’è il tanto atteso bacio, e poi se tutto fila liscio si può anche fare sesso. Quindi, per quanto riguarda il terzo appuntamento cosa fare e cosa non fare può determinare ancora la differenza.

Innanzitutto la conversazione dovrà essere via via più intima. In un gioco di sguardi e di seduzione, si dovrà cercare di portare l’argomento sulla sfera privata e intima. Domande come ‘cosa ti piace’, ‘cosa non sopporti’ o ancora ‘cos’è che ti fa stare bene’, sono tutti preliminari verbali con i quali si da alla ragazza la possibilità di aprirsi e in qualche modo anche di scoprire le carte, mostrando lati deboli e preferenze.

Andiamo sul pratico e facciamo subito un esempio concreto: se alla domanda ‘cosa non sopporti in un uomo?’, lei rispondesse ‘che sia troppo appiccicoso’, questo darà un’informazione chiave su come non comportarsi. Si dovranno evitare le troppe effusioni e in qualche modo ci si dovrà far desiderare.

Per contro, se lei dovesse rispondere ‘non sopporto un uomo che non ascolta’, questa sarà un’indicazione importantissima sullo svolgimento della serata. Si dovranno fare poche domande e ascoltare molto le risposte.

Ma attenzione perché non è tutto così semplice e lineare!

Ricordiamoci sempre che al terzo appuntamento bacio o non bacio sarà la domanda chiave. Ecco, appunto, c’è il bacio al terzo appuntamento? Eh si, anche perché se in questo frangente non ci fosse alcun tipo di contatto fisico, si rischierebbe di trasformare una potenziale relazione amorosa in una banale frequentazione.

Quindi, riassumendo, ecco cosa fare e soprattutto cosa non fare al terzo appuntamento:

  • non parlare troppo ma ascoltare;
  • portare via via la conversazione su temi più intimi per capire quali sono i gusti della ragazza;
  • cercare ogni pretesto per avere un fugace contatto fisico e ‘sentire che effetto fa’ (ad esempio se si è in casa si può cucinare insieme e stando vicini ai fornelli ci si può sporgere per prendere un utensile e con la scusa sfiorarle la mano);
  • l’atmosfera deve essere perfetta e curata. Se si è in casa questa dovrà essere perfettamente pulita.


Già, se si è in casa, ma è necessario portarla a casa al terzo appuntamento? Una volta che lei ha accetto l’invito, si aspetta il sesso oppure invitarla a casa può darle un segnale negativo?

Niente paura:

Nel prossimo paragrafo parleremo proprio di questo, e vedremo anche come usare il linguaggio del corpo per essere certi di non sbagliare.

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Invito Accettato: Adesso Dove la Porto? Continua a Leggere!

Dove portare una ragazza al terzo appuntamento

Dove portare una ragazza al terzo appuntamento? Questa può essere la domanda da un milione di dollari, perché se è vero che abbiamo dato finora per scontato che vada a finire così, non deve esserlo per lei. Ci spieghiamo meglio: ci sono delle cose che all’inizio di una possibile relazione si fanno ma non si dicono.

C’è infatti un rituale che va rigorosamente rispettato. Facciamo un esempio: lei si aspetta di certo di essere baciata, e se questo non avviene è un problema, ma il tutto deve capitare come se fosse naturale e casuale, insomma non costruito.

È difficile essere un uomo in queste situazioni, ma proprio per questo esistono le regole del terzo appuntamento, no?

Se si vuole dare il tanto sospirato bacio al terzo appuntamento, non esiste solo la propria abitazione.

In effetti ci sono tre luoghi ideali, e la cosa migliore è sondare il terreno pian piano in modo da far credere alla ragazza di avere la decisione in pugno.

Si potrebbe andare infatti:

  • a casa propria, dove si gioca appunto ‘in casa’, invitandola per una cena;
  • oppure in un locale intimo a bere qualcosa e, dopo un intenso gioco di sguardi e sfioramenti, appartarsi in macchina al chiaro di luna (questa è la soluzione nel caso in cui per qualche motivo non si avesse una casa libera);
  • infine a casa sua, cosa che se avviene in qualche modo è quasi sinonimo di notte di passione.


Ipotizziamo quindi che la serata si svolga da lei, vediamo cosa fare e quali segnali corporei ci possono dare l’ok.

Dunque ti starai sicuramente chiedendo:

Terzo Appuntamento a Casa Sua: E’ La Volta Buona?


Come il bacio, il sesso al terzo appuntamento è quasi d’obbligo se è scattata la scintilla.

Terzo appuntamento a casa sua

Come capire se è la volta buona? Ci viene in aiuto il linguaggio del corpo. È la volta buona per provare i preliminari al terzo appuntamento se lei:

  • si bagna spesso le labbra con la lingua;
  • dilata le pupille quando guarda l’uomo;
  • gli tocca il braccio con dei pretesti.


Il terzo appuntamento a casa sua è in effetti una conferma che le regole ferree che vigono in amore sono state rispettate.

Ciò che conta a questo punto è godersi la serata, e ricordarsi sempre di chiamarla il giorno dopo e di non dare nulla per scontato.

A fare la differenza sarà sempre il farsi desiderare.