Quali sono i motivi che spingono a rifarsi il seno?
Quello della mastoplastica additiva viene considerato un vero e proprio intervento in grado di aumentare il volume della mammella. Oltre a ciò, può venire modificata anche la forma del seno: infatti la varietà di protesi presenti sul mercato, che sono realizzate con tecnologie all’avanguardia, consentono alla cliente di poter scegliere tra più di dieci forme differenti.
Grazie ai numerosi passi avanti che sono stati fatti rispetto ad alcuni anni fa, i risultati sono sempre più naturali al fine di far sentire le donne con il seno rifatto perfettamente a proprio agio e sicure di loro stesse.
Le ragioni che spingono a sottoporsi alla mastoplastica additiva sono numerose.
Quest’ultilmo punto è tipico delle donne della tv e dello star system che vogliono far carriera grazie anche alla propria immagine. Uno dei casi più esemplari è quello della bellissima showgirl argentina Belen Rodriguez che ha il seno rifatto. Durante un’intervista ha ammesso infatti di essere ricorsa alla mastoplastica additiva in seguito ad una dieta che le ha fatto perdere circa 10 kg e di conseguenza, ha confermato di avere le tette rifatte.
Pertanto, le scelte che possono portare una donna a rifarsi il seno sono molto diverse tra di loro, ma sicuramente ha notevole rilievo la parte psicologica, perché, se una donna ha difficoltà a sentirsi bene con sè stessa a discapito di una femminilità che non riesce a far emergere, allora nulla le vieta di valutare l’idea di sottoporsi ad una mastoplastica.
Come Aumentare il Seno Chirurgicamente
L’intervento di mastoplastica additiva permette a qualsiasi donna che lo desidera, di aumentare il volume del seno inserendo una coppia di protesi al silicone all’interno delle mammelle.
Ci sono diversi modi per poterle inserire optando per un’incisione:
- areolare;
- sottoascellare;
- sottomammaria.
In ogni caso, qualsiasi sia l’incisione scelta, le cicatrici lasciate dall’operazione sono davvero minime, se non invisibili. Ovviamente tutto sta nella bravura e nella mano esperta del chirurgo, però si può affermare con sicurezza che il dilemma seno rifatto cicatrici non deve preoccupare le clienti dei giorni nostri.
La vera moda è quella di avere il seno rifatto naturale. In questo caso, se si ha un seno rifatto bene, alla vista e al tatto le tette risultano naturali e le mammelle non fredde.
In questi ultimi anni i chirurghi estetici consigliano di non esagerare nell’aumento del seno poiché l’effetto potrebbe essere troppo innaturale e finto. Pertanto, tutte coloro che ad esempio partono da una prima possono arrivare fino ad un seno rifatto terza misura. Ovviamente poi nel corso degli anni, potrebbero decidere di aumentare ancora un po’ il volume.
Il seno rifatto naturale è quello che risulta proporzionato con il resto del corpo e bello alla vista: in questo caso, nessuno riesce a capire e distinguere davvero un seno naturale da uno rifatto. Le protesi a goccia sono certamente le più richieste dalle clienti e le più usate dai chirurghi. Esse permettono di concentrare il volume maggiormente nella parte centrale e inferiore della mammella, lasciando la parte superiore meno bombata per un effetto estremamente naturale. Il seno rifatto a goccia rende le donne particolarmente soddisfatte dell’operazione e capaci di sentirsi femminili e sensuali.
Le fotografie del seno prima e dopo mostrano come la mastoplastica additiva sia un’operazione di cui fidarsi e che porta risultati ottimi al 100%, sempre se ovviamente ci si affida a mani di esperti.
Seno Rifatto Costo
Quanto costa rifarsi il seno?
I costi della mastoplastica additiva sono molto differenti a seconda delle condizioni di partenza del seno e dell’aspetto estetico che si desidera ottenere.
In generale possiamo affermare che il costo dipende da questi fattori:
- la tecnica che vuole utilizzare il chirurgo;
- il tipo di protesi scelte;
- le dimensioni delle protesi;
- il tipo di impianto scelto (silicone o soluzione salina);
- i costi della gestione della struttura;
- la regione dove avviene l’operazione;
- la presenza di una patologia riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale.
Nel caso dell’ultimo punto, in cui ovviamente l’operazione non è a carico della paziente, tutte le altre variabili sono da considerare attentamente.
Si deve cercare una clinica che punti all’eccellenza e sia sicura piuttosto che indirizzarsi verso la scelta più economica. Il prezzo più basso può avvicinarsi ai 5000 €, mentre gli interventi più complessi e costosi arrivano anche ai 10.000 e i 1.2000 €.
Nel caso in cui si desidera sottoporsi ad una mastoplastica riduttiva (e quindi ridurre il volume e la taglia del seno) occorre tenere presente come i costi siano ancora più alti.
I prezzi del seno rifatto dipendono da moltissime variabili e ciascuna clinica privata presenta un proprio tariffario. In ogni caso, ci si può recare presso il centro specializzato e richiedere un preventivo che terrà in conto del tipo e della grandezza delle protesi, del materiale utilizzato, del lavoro eseguito e di altri fattori che verranno elencati chiaramente dal medico.
Ma ti chiederai…
Quanto Dura il Seno Rifatto?
Ti sei mai chiesta/o quanto dura il seno rifatto? Col passare degli anni e l’avvento delle protesi create con materiali sempre migliori, si parla di una durata (salvo complicazioni) di quasi 20 anni.
Ovviamente è necessario rivolgersi al chirurgo plastico quando si notano dei peggioramenti estetici o dei spostamenti anomali della protesi.
Seno Rifatto Allattamento
Uno dei maggiori quesiti che si fanno le donne che hanno in mente di rifarsi il seno, è se possibile effettuare l’allattamente con il seno rifatto.
Infatti, bisogna pensare che è possibile sottoporsi all’intervento una volta che si è raggiunto i 18-19 anni, momento in cui non solo si raggiunge la maggior età ma anche in cui il seno termina la propria crescita. Pertanto, data la sempre più giovane età delle pazienti, questa è una domanda più che lecita.
Non solo, molte donne in carriera preferiscono avere una gravidanza verso i 40 anni. Pertanto, il discorso dell’allattamento preoccupa varie fasce d’età, a partire dai vent’anni per arrivare alle quarantenni.
Cosa rispondono i professionisti del settore a tale quesito?
Innanzitutto va sottolineato come al giorno d’oggi si riesca a fare il massimo per conciliare l’aspetto estetico gradevole con una soddisfazione generale della donna. Nel momento in cui si concorda per l’operazione con il chirurgo estetico va sempre esplicitato il desiderio futuro di poter allattare, visto che in base al tipo di incisione scelta, la capacità di allattare potrebbe essere compromessa.
Pertanto, è importantissimo optare per un’incisione sotto al braccio (incisione ascellare) o direttamente sotto al seno in modo tale da non interessare la ghiandola, l’areola e il capezzolo. Infatti, se il chirurgo opta per un’incisione areolare, questa può compromettere il corretto funzionamento dei dotti che rimangono scollegati dal resto della ghiandola. Quindi, tutte coloro che hanno il desiderio di rifarsi il seno e un giorno vorranno allattare possono stare tranquille.
Durante la gravidanza e l’allattamento il volume del seno subisce un aumento ma questo non va ad incidere sulla protesi. In aggiunta a ciò, non esistono controindicazioni né rischi che influiscono sulla qualità dell’allattamento e sulla quantità di latte prodotto.
Non esiste alcun impedimento e nessuna correlazione tra seno rifatto e allattamento se si sceglie la modalità d’incisione corretta. L’unico accorgimento è non esagerare nella misura della protesi perché un seno eccessivo e sproporzionato al resto del corpo può andare a comprimere la ghiandola preposta per l’allattamento. Stesso discroso anche nel caso di cui si scelga di sottoporsi ad una mastoplastica riduttiva in quanto si va a ricostruire completamente il seno.
Riassumendo, i vantaggi di un seno rifatto sono certamente quelli riconducibili al fattore estetico ma anche alla natura psicologica.
Un seno nuovo può portare ad un’autostima migliorata, a una maggiore affermazione in ambito lavorativo oltre che ha un aumento della propria femminilità. Sono moltissime le donne non soddisfatte del loro seno poco sviluppato o sproporzionato: grazie all’intervento di mastoplastica additiva, si riesce a risolvere un problema che alla lunga può portare frustrazione e turbamento nella donna. Sicuramente i mass media, la televisione e le sempre più celebrità che scelgono di aumentare di qualche taglia il seno, impongono degli alti standard estetici e di desiderabilità. Tuttavia, grazie ai notevoli cambiamenti avvenuti nel corso degli anni, l’operazione non dura che un’ora e dopo cinque giorni si ritorna alla vita normale con impegni lavorativi e sociali.
Rifarsi il seno però, dovrebbe essere una pratica scelta solo esclusivamente per amor proprio e no per quel bisogno necessario di piacere a tutti costi agli altri.
Qual è il tuo pensiero in merito a chi fa questo tipo di scelta: sei d’accordo o sei più per la fazione che ognuno dovrebbe accettarsi per quello che è?