La menopausa corrisponde al momento fisico in cui la donna non ha più la possibilità di procreare, quindi indica la cessazione dell’ovulazione e quindi del periodo fecondo.
Ma a che età si va in menopausa?
Generalmente tra i 45 ed i 55 anni. È particolarmente complesso individuare il momento in cui si verifica questo fenomeno fisiologico, e si tende ad individuarlo mediante un’opportuna operazione di backtracking, valutando i cambiamenti del ciclo mestruale per un periodo di circa dodici mesi ed analizzando le reazioni del corpo con il passare del tempo, in modo da comprendere a quale punto della durata del fenomeno si è giunti.
Dopo l’assenza prolungata di mestruazioni per circa un anno di vita, una donna può essere considerata in menopausa.
Nel periodo antecedente, definito scientificamente come climaterio, è possibile osservare la manifestazione di alcune notevoli differenze: le perdite di sangue mestruale sono inferiori, talvolta il flusso tende a diminuire di intensità con il passare dei mesi. Il ciclo mestruale è alterato anche in termini di tempo, e questo è un chiaro segnale che l’attività delle ovaie sta per giungere al termine, in quanto produrranno sempre meno ormoni femminili, ossia gli estrogeni ed il progesterone, in virtù del mancato rinnovamento di follicoli dell’ovaio, fino al momento non vi saranno più ovociti da portare a maturazione.
Il ciclo di vita di una donna prevede che la fertilità venga meno più precocemente rispetto agli uomini, caratterizzati invece dall’andropausa, per questioni genetiche stabilite sin dal momento della nascita.
È opportuno, inoltre, ricordare che la menopausa presenta più fasi: premenopausa, menopausa e post menopausa. Nel periodo della premenopausa, la produzione di ormoni nell’individuo di sesso femminile risulta modificata, provocando numerose alterazioni del ciclo mestruale, sia dal punto di vista del flusso che dal punto di vista temporale. Questo evento segna un cambiamento totale nell’organismo e nella vita di una donna, in un percorso che può durare da molti mesi finanche ad alcuni anni, mediamente 2-3, modificandone i ritmi e le abitudini.
I cambiamenti ed i sintomi della menopausa verranno trattati successivamente, nel corso di questo articolo, suddividendoli in apposite categorie, di modo da trattare ogni argomento con la dovuta attenzione e precisione.
Cominciamo.
Menopausa Sintomi
Quali sono i sintomi della menopausa?
Sebbene abbiamo poc’anzi detto che si tenda a fare generalmente backtracking per quanto riguarda il fenomeno della menopausa, sarebbe tuttavia errato dire che questa non provochi sintomi evidenti nella donna.
Possiamo, inoltre, suddividere queste manifestazioni di carattere fisico in due differenti macrocategorie:
- sintomi menopausa iniziali, che potremmo considerare come i più classici,
- sintomi precoci della menopausa, laddove questi si manifestino anticipatamente rispetto al periodo classico, che normalmente è compreso tra i 45 ed i 55 anni come detto nell’introduzione.
Analizzeremo, in breve, anche i sintomi della menopausa collegati all’età.
Vediamoli nel dettaglio.
Menopausa Sintomi Iniziali
Un classico campanello d’allarme che sovente indica l’insorgenza della menopausa sono le cosiddette vampate di calore e la sudorazione durante il periodo notturno.
Una percezione di calore, senza alcun preavviso, parte dalla zona del torace, per poi diffondersi nel resto del corpo, coinvolgendo soprattutto il collo ed il viso, implicando un’abbondante perdita di liquidi, e dunque una copiosa sudorazione, specialmente durante la notte.
Non è possibile, purtroppo, determinare a priori le cause di questi problemi legati alla termoregolazione del corpo femminile durante la menopausa, sebbene sia possibile addebitarle ad una causa ormonale, dovuta ad un cambiamento del comportamento fisiologico dell’ipotalamo. La ghiandola percepisce il cambiamento di natura ovarica, modificando la produzione di ormoni. Questo porta il corpo ad una maggiore sudorazione, causata da una difficoltà nella regolazione della temperatura, portando al fenomeno delle caldane della menopausa.
Altro sintomo particolarmente noto è un’alterazione del ritmo cardiaco, sia tachicardia che bradicardia, ed una frequente emicrania, indipendentemente dal momento della giornata.
Fra i primi sintomi della menopausa, in modo particolarmente evidente, nonché fastidioso, individuiamo anche la secchezza vaginale, che può provocare difficoltà durante il sesso con il partner o l’aumento dei rischi relativi a possibili infezioni nella zona genitale. Questo fattore può portare, inoltre, a difficoltà nella minzione, oppure alla necessità di utilizzare il bagno molto più frequentemente rispetto al passato: tale specifica manifestazione tende a manifestarsi in 5 donne su 10.
Possiamo, inoltre, considerare alcuni indicatori più facilmente visibili, quali i capelli ed il colorito della pelle: i primi possono apparire maggiormente sfibrati e meno lucidi, mentre la pelle può andare incontro a maggiore secchezza.
Infine, l’aumento di peso, sebbene non sia un denominatore comune a tutte le donne che vivono il periodo della menopausa, può essere parimenti considerato un fattore legato al ciclo metabolico del corpo femminile, che porta ad una nuova distribuzione del peso in varie zone del corpo, dai fianchi alle cosce, ad esempio. Inoltre, le perdite di sangue in menopausa assumono una colorazione differente, tendente al color rosso scuro, spesso irregolari.
Menopausa Precoce Sintomi
La letteratura scientifica stima che l’1% delle donne entri in menopausa precocemente e spontaneamente prima dei quarant’anni, mentre, tra i quaranta e i quarantacinque anni, il 10% inizi la menopausa precocemente e un 5% la inizi a causa dell’asportazione delle ovaie dovuta a varie patologie.
I sintomi della menopausa precoce, come si identificano?
Menopausa Disturbi
Come accennato in precedenza, i disturbi della menopausa, che vanno dalla sudorazione notturna unita a insonnia, alle vampate di calore, le palpitazioni, la secchezza vaginale e alle variazioni dell’umore, che possono diventare veri e propri disturbi, tendono fortunatamente a regredire ma possono protrarsi anche per 14 anni dall’ultimo ciclo mestruale, come riporta uno studio statunitense, pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine.
Tra le cause di questo problema sembra ci sia l’appartenenza a determinati gruppi di popolazioni.
Un disturbo meno frequente, in menopausa, sono le perdite di sangue. Un sanguinamento uterino anomalo può essere dovuto a lesioni organiche, come polipi, iperplasia o atrofia dell’endometrio, che sono alterazioni della struttura dell’endometrio stesso (è la mucosa che riveste la superficie interna dell’utero).
È possibile, inoltre, che si sviluppino cisti ovariche in menopausa. Gli estrogeni sono ormoni indispensabili per un normale metabolismo delle ossa.
La caduta rapida del livello di estrogeni, durante la menopausa, può finanche causare l’osteoporosi, in realtà più frequente nella post menopausa, il periodo in cui si attenuano fortemente i sintomi classici della menopausa ma aumenta il rischio di altre patologie come, per l’appunto, l’osteoporosi o problemi cardiovascolari di varia natura ed intensità, il che spiega i dolori articolari in menopausa.
Legato ad un cambiamento della produzione ormonale, è anche il dolore al seno in menopausa. Un disturbo legato alla fine del periodo fertile di una donna, che uno studio della dottoressa Tiziana Corteccioni, esperta psichiatra e psicoterapeuta, ritiene sia influenzato da fattori personali, come la qualità di vita, e della vita di relazione, piuttosto che dal cambiamento ormonale, è la depressione.
I cambiamenti ormonali, complice il metabolismo che rallenta con il passare degli anni, sono la causa di un aumento imprevisto di cellule adipose, in particolare nella zona addominale; dunque potrebbe verificarsi anche un aumento del peso corporeo.
Infine, una manifestazione dei sintomi della menopausa, assimilabili a veri e propri disturbi, sono le cause psicologiche, come gli sbalzi di umore e la depressione, già citata, che possono manifestarsi in modo imprevisto e presenti, all’incirca, nella metà delle donne che attraversano questa fase di transizione della propria vita. In tal caso, risulta opportuno rivolgersi a qualcuno per ottenere un supporto adeguato, anche da un punto di vista psicologico, oltre che dai propri cari, per superare in modo più tranquillo le difficoltà legate ad un periodo stressante quale la menopausa.
Rimedi ai Sintomi della Menopausa
La menopausa è un evento naturale per ogni donna, una fase della vita, e come tale andrebbe vissuta, in serenità; ma, al giorno d’oggi, sia nel ruolo di lavoratrici che di madri o mogli, le donne vivono la menopausa in un momento impegnativo della propria vita e lo stress non è assolutamente un buon alleato per gestirne al meglio i sintomi.
Quando i sintomi legati a questo periodo causano un cambiamento negativo della qualità di vita, esistono dei rimedi menopausa per attenuarli.
Nuovi soluzioni farmacologiche e omeopatiche curano efficacemente i sintomi della menopausa senza procurare gli effetti collaterali delle vecchie terapie ormonali. Ad esempio, per curare la depressione in menopausa, vi sono rimedi come la valeriana e la melatonina, che, aiutando a regolare i ritmi del sonno, possono fornire un valido aiuto. Anche la terapia ormonale cura efficacemente una serie di sintomi.
Ma è il medico che deve, a seconda dei casi, scegliere fra i differenti farmaci e stabilire il dosaggio, indicando, secondo le preferenze o le necessità della paziente, la formulazione adeguata, visto che ne esistono diverse: formulazioni orali, transdermiche ecc.
La raccomandazione, infatti, è di evitare assolutamente il fai da te e di affidarsi a medici e specialisti competenti.
Fra i rimedi naturali per risolvere le problematiche a livello fisico, come le vampate di calore e la sudorazione eccessiva legata a questa, è consigliato vestirsi con indumenti più leggeri, per favorire la traspirazione in modo più agevole, ridurre il numero di sigarette fumate e di alcolici bevuti, poiché innalzano la temperatura basale del corpo, prediligendo dunque uno stile di vita più sano, caratterizzato da un maggiore consumo di alimenti ricchi di liquidi e minerali e da una regolare attività fisica, per mantenere il proprio BMI ideale.
Inoltre, oltre a quanto detto finora per quanto concerne sintomi e rimedi in menopausa, si consiglia caldamente di rivolgersi al proprio medico curante e ad un esperto del settore per affrontare con la massima consapevolezza, e prendendo tutte le misure, preventive e non, del caso, per vivere la fase della menopausa con maggior coscienza e tranquillità, avendo la sicurezza di un parere autorevole che possa rassicurare una donna, in una fase così delicata della propria vita.