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Sperma, 6 Sorprendenti Curiosità che Dovresti Sapere

Com’è composto il liquido seminale? E quali sono i benefici che lo sperma può apportare al nostro organismo? Scopri questo e molto di più in questa nuova guida

Il liquido seminale, noto nel gergo comune anche come “sperma”, è costituito prevalentemente dagli spermatozoi, immersi in un liquido biologico chiamato “plasma seminale”.

Gli spermatozoi, dunque, rappresentano le cellule di riproduzione maschili che, al culmine dell’atto sessuale risalgono gli organi riproduttivi femminili al fine di fecondare la “cellula uovo”.

Ma facciamo un esame dello sperma più approfindito, analizzandone composizione, sapore, odore, benefici ed altro ancora.

Curioso di saperne di più?

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Come Viene Emesso lo Sperma?

Qual è il meccanismo naturale alla base dell’emissione?

come viene emesso lo sperma

Sebbene l’emissione dello sperma sia naturalmente correlato al culmine dell’atto finale del rapporto sessuale (attraverso l’orgasmo e appunto l’eiaculazione), nel corso della vita di un uomo possono capitare vari episodi di perdite di sperma involontarie, che si verificano anche in assenza di eccitazione sessuale (ad esempio durante il sonno).

Se nella maggior parte dei casi l’emissione involontaria dello sperma non deve destare preoccupazione, è bene ricordare che il fenomeno è in alcuni casi correlato alla presenza di infiammazioni, come ad esempio prostatiti o altre patologie della prostata, che richiedono comunque una valutazione medica sulle motivazioni alla base del fenomeno (in alcuni casi può trattarsi di “flogosi”, clamidia o altre infiammazioni dell’uretra e/o delle “vescicole seminali”).

Ma come si compone il liquido seminale? Di cosa sa lo sperma o che sapore ha lo sperma?

Scopriamolo nel prossimo capitolo.

Composizione dello Sperma

Cosa contiene lo sperma e qual è il suo colore naturale?

composizione dello sperma

Sebbene lo sperma abbia in genere un colore neutro, e apparentemente inodore e insapore, è possibile affermare che queste caratteristiche sono strettamente correlate all’alimentazione del soggetto, nel senso che il sapore dello sperma sarà più o meno acido (o più o meno dolce e salato), in base agli alimenti consumati in prevalenza dall’uomo, nel periodo immediatamente precedente all’emissione del liquido seminale.

Qualsiasi assunzione dunque, che sia di cibo, zucchero o medicine, altera notevolmente il sapore dello sperma, modificandone anche la composizione.

Normalmente lo sperma, o meglio la sua densità, è strettamente correlata all’alimentazione e alla frequenza dei rapporti sessuali.

In base alla concentrazione delle varie proteine, infatti, o di sali o zuccheri, lo sperma potrebbe apparire maggiormente trasparente o troppo liquido (lo sperma troppo liquido può essere provocato anche dai frequenti rapporti sessuali) o ancora manifestarsi come sperma acido.

La composizione del plasma seminale è varia, perché è composto da diverse sostanze prodotte dalle vescicole seminali, dalla prostata e dall’epididimo. Nella composizione sperma, tra le sostanze prevalenti di composizione vi rientrano le proteine, la vitamina “C”, la carnitina, i lipidi, l’acido citrico e numerose altre sostanze, essendo presenti nel liquido anche diversi ormoni e prostaglandine.

Date le componenti naturali presenti nello sperma, se quest’ultimo venisse a contatto con le mucose (uno degli “incidenti” più consoni è lo sperma nell’occhio), non provocherebbe alcun fastidio o controindicazione, tranne nelle ipotesi rare di allergia allo sperma.

In condizioni ottimali, inoltre, il colore dello sperma appare trasparente e con una consistenza gelatinosa, mentre il sangue nello sperma può indicare la presenza di un’infezione, di una patologia (come un tumore), o una semplice rottura dei vasi sanguigni. Per definire la qualità del liquido seminale, e l’eventuale presenza di patologie e/o infiammazioni, è consigliabile effettuare un esame del liquido seminale, che in caso di sperma grumoso o solido, oppure sperma giallo, sperma denso o scuro, permette di evidenziare una cattiva fluidificazione del liquido, tenendo conto tuttavia, che un’elevata frequenza di eiaculazioni ravvicinate, può dar luogo ad una temporanea alterazione dello stato biologico del plasma seminale, non sempre correlata alla presenza di patologie prostatiche.

Ma che odore ha lo sperma?

Anche l’odore, così come il gusto dello sperma è direttamente collegato all’alimentazione, considerando che, in genere, lo sperma amaro o dolce è provocato dall’assunzione di cibi molto zuccherini o, al contrario, di cibi molto salati e/o amari.

Come Aumentare la Quantità dello Sperma

Il volume e la quantità dell’eiaculazione rappresentano dei valori strettamente personali e individuali, nel senso che non è possibile fornire dati utili circa la quantità “normale” del liquido seminale in un uomo.

come aumentare la quantità di sperma

Come produrre più sperma?

Per avere una eiaculazione più abbondante, tuttavia, non è necessario aumentare la “quantità” degli spermatozoi, ma bensì la qualità del plasma seminale, ovvero del liquido in cui nuotano gli spermatozoi.

La produzione dello sperma, anche dal punto di vista qualitativo, è un dato strettamente individuale, anche se molti uomini ne hanno una ridotta quantità, e la produzione di poco sperma si sa, potrebbe influire negativamente sulla capacità riproduttiva di un uomo.

Per aumentare lo sperma è possibile ricorrere a una serie di suggerimenti nutrizionali, che permettono di agire sulla “quantità di plasma” e dunque di migliorare l’eiaculazione (è bene tenere conto che gli uomini adulti producono in genere tra i tra 20 e 200 milioni di spermatozoi per ogni millimetro di sperma, ed in condizioni di normalità emette dai dai 1,5 ml ai 6 ml di sperma per ogni eiaculazione).

Può essere utile quindi assumere:

Ma ingoiare lo sperma fa male?

Per saperne di più leggi continua a leggere.

I Benefici dello Sperma e del Liquido Seminale

Recenti studi nel settore scientifico hanno messo in evidenza quali sono le proprietà della sperma. Ad esempio bere il proprio sperma possa essere benefico per l’organismo, grazie all’apporto delle notevoli sostanze nutritive presenti all’interno del plasma seminale.

benefici dello sperma

Quest’ultimo, infatti, come suddetto, non è costituito soltanto da spermatozoi, ma anche da proteine, oligo-elementi e minerali importanti (come ad esempio il magnesio e lo zinco), che sono in grado di apportare all’organismo notevoli benefici nutritivi.

Gli studi condotti nel settore hanno pertanto sfatato il mito circa la “dannosità” dello bere sperma, che anche se ingoiato non produce alcuna controindicazione per l’organismo: bere lo sperma, o ingoiare sperma durante l’intimità, produce viceversa notevoli vantaggi per l’organismo, ad esempio per la cute, considerando che gli studi in questione hanno evidenziato che lo sperma fa bene alla pelle, facendola apparire più tonica, liscia e distesa.

Si tratta inoltre di un anti-depressivo naturale, che grazie alla presenza di fruttosio e magnesio funge da “ansiolitico” naturale, agevolando il rilassamento e la serenità emotiva. Una famosa ricerca nel settore scientifico, ha evidenziato anche le calorie dello sperma, che andrebbero dalle 15 alle 30 per ogni 1,5 ml/6 ml di plasma seminale. In ultimo quindi se ti stai chiedendo se ingoiare sperma fa male, la risposta è: No!

L’Allergia allo Sperma: Cos’è e Come si Manifesta

Dal punto di vista biologico, lo sperma e il plasma seminale, sono costituiti da elementi naturali compatibili con l’organismo femminile.

allergia allo sperma

Il contatto con lo sperma, dunque, non produce alcun fastidio né controindicazione particolare, anche se in alcuni casi rarissimi possono essere presenti forme particolari di allergia al plasma seminale, capaci di provocare fastidi alla donna (l’intolleranza al liquido seminale, pertanto, è una forma di allergia molto rara, molto poco conosciuta ma fastidiosa e subdola).

La patologia in questione può infatti rendere difficoltosi i rapporti sessuali, perché può essere causa di problematiche come prurito, gonfiore o bruciore, o portare addirittura sintomi allergici gravi, come problemi respiratori ed orticaria.

Si tratta di un’allergia che, pur essendo rara, può portare non pochi scompensi alla vita sessuale di una coppia, perché non permette di vivere l’atto serenamente e dunque di concepire figli in modo naturale. Dalle delle ricerche recenti, effettuate presso l’università degli studi di Cincinnati, sarebbero più di 40.000 le donne che negli Stati Uniti soffrono di ipersensibilità alle componenti del liquido seminale, con una conseguente, più o meno grave, irritazione a pelle e tessuti.

Per contrastare i fastidiosi effetti dell’allergia allo sperma è consigliabile usare i condom privi di lattice, oltre che sostanze lubrificanti naturali e/o prodotti per l’igiene intima, chiedendo preferibilmente un consiglio medico.

La Donazione dello Sperma

La normativa attualmente vigente permette alle coppie sterili di ricorrere alla donazione dello sperma, che consente di avere un bambino grazie all’impianto di un seme appartenente ad una persona diversa dal proprio partner.

donazione sperma

La scelta di donare il seme a coppie sterili è senza dubbio un atto altruista e degno di onore, perché permette alle coppie di coronare il sogno di diventare genitori.

Naturalmente la possibilità di diventare donatori di sperma dipende da tanti elementi, perché prima di dare il proprio seme ad una coppia, l’uomo dovrà rispondere ai requisiti richiesti dalla normativa vigente in materia, ovvero soddisfare alcuni criteri voluti da banche e cliniche per la fertilità (naturalmente si parla sempre di “donazione”, perché in Italia è vietato vendere sperma a fini lucrativi, mentre è concessa soltanto la donazione a fini altruistici).

Ma cosa dispone al riguardo la legge? Qual è la procedura per donare il proprio sperma?

La “Società Italiana di Embriologia, Riproduzione e Ricerca (SIERR)”, di concerto con il Ministero della Sanità, ha elaborato i criteri e le linee guida in materia di donazione dei gameti, indicando quali debbano essere i requisiti necessari affinché un uomo possa donare il proprio seme, e quelli che permettono alle coppie di fare ricorso alla donazione dello stesso.

Le linee guida in questione prevedono infatti che il possibile donatore deve soddisfare criteri tassativi, a cominciare dall’esclusione di malattie genetiche e/o patologie gravi, che potrebbero essere trasmesse al bambino. Prima di effettuare la donazione, dunque, il soggetto deve innanzitutto sottoporsi ad una serie di esami importanti, per scongiurare la presenza di patologie sessuali e genetiche trasmissibili: sarà il medico, in caso di richiesta del soggetto, a fornire tutti chiarimenti del caso, e a indirizzare il futuro donatore verso tutti gli esami necessari richiesti dalla legge.

L’effettuazione di una completa anamnesi permette di scongiurare il rischio di anomalie genetiche dei bambini, e consente al donatore di dare il proprio seme con assoluta garanzia (il soggetto inoltre, deve essere maggiorenne e decidere di donare il seme con assoluta autonomia, in modo totalmente altruistico).

È bene considerare, peraltro, che nessuna clinica o banca del seme accetta donazioni provenienti da soggetti con “particolari” storie cliniche alle spalle, come nei casi in cui il donatore ha più di 45 anni o ha fatto uso di droghe nel passato. Per tutelare se stesse e il futuro bambino, infatti, le cliniche e le banche del seme non prenderanno in considerazione gli uomini adottati, essendo impossibile risalire alla storia clinica del donatore, né gli uomini promiscui o con una vita sessuale attiva per preservare la “genuinità” del seme.

La donazione di sperma, oltre ad essere totalmente gratuita e dunque priva di un compenso per il donatore, è anche completamente anonima, nel senso che il donatore, così come la futura coppia che riceve il seme, non potranno mai conoscersi e rimarranno nel totale anonimato (qualsiasi dato clinico e/o anagrafico del donatore, dunque, rimarrà del tutto sconosciuto ai futuri genitori, e neanche il donatore potrà mai conoscere le generalità della coppia a cui ha donato il seme).

Le statistiche recenti in materia hanno evidenziato come questa tecnica abbia registrato un successo notevole nell’aumento delle nascite in Italia: parliamo di una percentuale superiore al 142% rispetto ai periodi storici in cui questa tecnica non veniva utilizzata.

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