La tecnologia è ormai parte integrante della quotidianità di tutti; anche se il modo di approcciarsi ad essa varia da individuo ad individuo.
Secondo fonti statistiche recenti, in Italia, poco più del 50% della popolazione è favorevole alla nuova dimensione, definendosi così “tecnottimista”, ovvero consapevole dei benefici che la tecnologia offre all’uomo. Viceversa, la restante percentuale, mostra maggiori dubbi a riguardo, costituendo la fetta della società formata dai “tecnoscettici”.
Nella prima categoria rientrano coloro i quali sono sempre tra i primi ad acquistare ogni nuova apparecchio e dispositivo elettronico; che credono nel digitale, nel metaverso e ritengono che senza la presenza di Internet il mondo non sarebbe lo stesso.
Di contro, i “tecnoscettici” credono che la tecnologia sia svantaggiosa per il benessere dell’uomo che, utilizzandola di continuo, diventa pigro, apatico e dipendente in tutto e per tutto da essa. Inoltre, per questi ultimi, la dimensione virtuale crea illusione e non permette di vivere relazioni vere e sincere come nella realtà.
Pareri discordanti che, però, riescono a convivere in una società dove c’è ancora posto per virtuale e per reale. A voi la scelta!