Per quali ragioni si viaggia all’estero? Che siano motivi di lavoro, studi o svago, non importa. Bisogna conoscere alcune informazioni prima di partire.
Viaggiare è costruttivo, ma chi lo fa inconsapevolmente può avere a che fare con usanze che possono provocare il cosiddetto culture shock. Spesso si ha poco tempo per approfondire una simile esperienza e si può restare spiacevolmente colpiti, rischiando di essere poco aperti di fronte alle altre culture.
Quando si decide di partire per l’estero, non importa informarsi sul luogo, ma soprattutto sulla sua cultura e su chi lo popola. Il viaggio sarà una concreta occasione per entrare in contatto con persone diverse.
Per chi cambia nazione per lunghi periodi bisogna abituarsi a una nuova mentalità considerata estranea, ma ricca di risorse utili ad assumere un modo di pensare differente.
Imparando la lingua poi si riuscirà ad integrarsi maggiormente e più facilmente, comprendendo costumi e accettando usanze differenti: un’esperienza simile può rivelarsi indimenticabile.