Cos’è il Vittimismo Patologico e Cosa Significa?
Una persona che è propensa a praticare il vittimismo solitamente si ritrova a dire frasi del tipo: “Mi accadono tutti a me, ormai è un dato di fatto!”.
Questa è una delle tanti frasi di persone affette da vittimismo patologico; esse infatti l’unica cosa che fanno è rimpiangersi addosso. Per comprendere meglio il concetto, possiamo affermare che le persone affette da vittimismo patologico sono persone abituate a fare le vittime, che sia nei confronti con gli altri o nelle attività che svolgono.
Il vittimismo patologico, però, non è altro che un fattore mentale, il quale porta la persona ad essere ansiosa e a compiangere se stessi. La persona pensa sempre che agli altri vada tutto bene, mentre a lei va di male in peggio; insomma, un atteggiamento tutt’altro che positivo.
Ma ti starai chiedendo:
Cosa Provoca il Vittimismo?
Il vittimismo è provocato da una bassa autostima che rende incapaci l’affronto della vita nelle sue più disparate situazioni, talvolta anche molto semplici. Viene anche detta sindrome di calimero ed caratterizzata dal volersi sentire sempre a ricompensati anche per minimi sforzi.
Ma cominciamo cos’è il…
Vittimismo Manipolatore: Perché Fare Attenzione
Il vittimismo manipolatore è una forma di vittimismo che fa parte della vita e del modo di essere di una persona.

Quando si ha a che fare con il vittimismo manipolatore la persona non fa altro che parlare o inviare messaggi in modo impreciso tramite lagnanze. Una delle frasi che è propensa a dire è: “Essere qui mi costa molto, e questo nessuno lo sa!”.
Pronunciando frasi del genere è quasi impossibile comprendere se la persona ha bisogno di aiuto oppure ti sta dicendo che a lei è costato molto mentre a te non è costato nulla.
Ma c’è dell’altro! Il vittimismo manipolatore porta anche le persone a essere ombrose e scettiche riguardo alla persona con cui sta parlando, magari accusandola di indifferenza e freddezza.Infine, quando sei a contatto con una persona soggetta da vittimismo sei portato a sentirti in colpa e a provare amarezza con te stesso. Magari potresti sentirti qualcosa, ma non riesci a definire cos’è.
Ma vi è anche un’altra casistica a cui fare attenzione. Parliamo del…
Falso Vittimismo: Come Riconoscerlo
Ebbene, come abbiamo visto fino ad ora, una persona affetta da vittimismo è una persona dall’atteggiamento negativo e che prova risentimenti con sé stessi. Ma come possiamo effettivamente riconoscere se il vittimismo è falso?
È di fondamentale importanza evidenziare il fatto che una persona che fa finta di essere vittima di qualcosa soffre davvero, cioè non fa finta di soffrire, ma realmente soffre. Una persona soggetta da vittimismo simula il dolore perché vuole fingersi malato, ma in realtà soffre davvero perché purtroppo ha un disturbo, il quale esige dover ricevere continue cure mediche senza averne bisogno.
La persona finge di avere qualche dolore o sintomo solo al fine di voler ricevere farmaci non realmente indispensabili.Per riconoscere se effettivamente una persona finge di essere vittima di qualcosa possiamo farlo in diversi modi:
• È sempre propenso a farsi notare: la persona cerca persona sensibili di cuore affinché si pensano cura di lui e gli mostrino compassione.
• È sempre la vittima di qualcosa: la persona è propensa ad accusare gli altri e poi a manifestare qualche dolore falso.
• Cerca di perdonare: ovvero, la persona dopo aver accusato qualcuno è pronta a perdonare eccessivamente la persona che gli chiede le sue scuse.
Un’altra forma di vittimismo prende il nome di…
Sindrome di Calimero
La sindrome di Calimero anch’essa purtroppo è una forma di vittimismo, la quale influenza in maniera molto seria una persona. Questa forma di vittimismo è stata riconosciuta come malattia.

Questa sindrome porta il soggetto ad avere un punto di vista negativo su qualsiasi cosa che faccia nella sua vita e a lamentarsi continuamente per gli eventi che gli succedono e delle persone intorno a lui. Questa sindrome è stata definita un disturbo psicologico da vari psicologi.
Quali sono ulteriori caratteristiche da chi è affetto dalla sindrome di Calimero? Scopriamo!
Tra le principali vi sono:
• Mancanza di autostima: l’individuo si esclude da tutti a da tutto perché pensa di non essere accettato o di non essere simpatico agli altri. Sono tanti i pensieri negativi che passano nella mente di queste persone.
• Accusare gli altri: chi è affetto dalla sindrome di Calimero è incline ad criticare gli altri e a colpevolizzarli, lamentandosi continuamente di essi.
Arrivati a questo punto, vogliamo ora scoprire eventuali cause di questo atteggiamento:
• Atti di violenza: il soggetto si è ritrovato spesso a dover subire violenze fisiche, morali o mentali da parte di amici, dal marito o da qualcun altro.
• Sottovalutazione e disprezzamento da persone a lui vicine: forse l’individuo potrebbe essere pessimista e avere una scarsa autostima di sé a causa di eventi traumatici causato dai suoi stessi parenti o amici a lui vicini.
Magari è stato disprezzato o ha ricevuto valutazioni non troppo belle.
Tutto ciò potrebbe portare la persona soggetta da questa sindrome a lamentarsi continuamente e magari far sentire la persona di fianco a lui colpevole di qualcosa.
Vediamo quali sono alcune…
Frasi Usate dal Manipolatore
Come abbiamo visto, il vittimismo è una questione da prendere sul serio, infatti abbiamo scoperto anche alcune frasi che l’individuo soggetto da questa malattia potrebbe dire. Ma quelle erano solo alcune frasi sul vittimismo, adesso scopriamone altre:
• Non ho voglia di discutere: questa è una frase a cui dobbiamo far attenzione, perché se ci pensiamo è stata stesso la persona ad aprire dibattiti. Quale sarebbe il motivo per cui vuole smettere di discutere? Fa tutto ciò per manipolarti e farti sentire in colpa.
• Questa cosa non l’ho detta: chi è soggetto al vittimismo pronuncia spesso questa frase per cercare di manipolarti, infatti molte delle sue parole sono false. Perciò quando riesce a svelare una delle sue menzogne lui continua a mentire sulla menzogna che ha detto, perché vuole rendere te colpevole di quella frase.
• Inventi e dici sempre le stesse cose: cos’altro può fare una vittima se non accusare la persona di fianco a lui di dire sempre le stesse cose, mentre in realtà è lei a lamentarsi sempre.
Dopo questa carrellata di frasi sul falso vittimismo, vediamo quindi…
Come Superare e Uscire dal Vittimismo
La prima cosa che una vittima dovrebbe considerare è il fatto che i suoi lamenti non risolvono le sue circostanze, mentre affrontare i problemi con positività e coraggio gli sarà senz’altro d’aiuto.

Inoltre, per uscire al meglio dalla sindrome di vittimismo è essenziale che il soggetto inizi a prendersi le sue responsabilità e smetta di accusare continuamente gli altri.
Se una persona tende a incolpare le persone intorno a lui non fa altro che non dimostrarsi coraggioso; quest’ultima, come abbiamo detto, è importante per uscire dalla sindrome di vittimismo.
Quindi, se una persona è affetta da vittimismo dovrà mettere in atto alcune azioni:
• Iniziare a pensare da un altro punto di vista: l’individuo deve iniziare a farsi domande del tipo: “Qual è una caratteristica che devo migliorare?”, “Cosa mi insegna questa cosa?”, “Come posso mettere in pratica quello che ho imparato?”.
• Non classificarti vittima di qualcosa: la persona deve iniziare ad essere più paziente nella vita, facendo prendere agli altri le loro scelte; così facendo la persona affetta da vittimismo non si sentirà colpevole di qualche scelta andata a mal fine.
• Abbattere la poca sicurezza: essere insicuri porta il soggetto a non sentirsi a proprio agio quando si ritrova in determinati situazioni o in mezzo a troppe persone. In casi come questi un psicologo può aiutare la persona a trovare i suoi punti di forza e a migliorare, invece, i suoi punti deboli.
• Fare ragionamenti da persone adulte: una persona affetta da vittimismo tende a non ragionare con lucidità o a fare ragionamenti da bambini. Imparando però ad affrontare le situazioni della vita, il soggetto comincerà a fare ragionamenti da adulti e logici.
Qual è il Contrario di Vittimismo?
Il contrario di vittimismo potrebbe essere l’atteggiamento di assunzione di responsabilità personale, in cui una persona prende la responsabilità per le proprie azioni, emozioni e conseguenze, invece di incolpare gli altri o le circostanze esterne per i propri problemi.
Questo atteggiamento può essere definito come “empowerment” o “responsabilizzazione“, in cui una persona riconosce il proprio potere e agisce in modo proattivo per migliorare la propria situazione invece di sentirsi impotente o dipendente dagli altri.
Ma ti starai chiedendo:
Come Aiutare Una Persona che Soffre di Vittimismo?
Aiutare una persona che soffre di vittimismo può essere un processo delicato e richiedere un approccio comprensivo e paziente. Ecco alcuni consigli su come poter aiutare:
- Ascoltare e mostrare empatia: La persona potrebbe sentirsi sola e isolata, quindi dimostrare di essere disposti ad ascoltare e comprendere la sua situazione può essere di grande aiuto.
- Mostrare che c’è una soluzione: È importante far capire alla persona che esiste una via d’uscita dalla situazione in cui si trova e che può avere il controllo sulla sua vita.
- Encouragement: Dovresti incoraggiare la persona a sviluppare un atteggiamento proattivo, in cui la persona può assumersi la responsabilità per la propria vita e il proprio benessere, piuttosto che continuare ad aspettare che gli altri risolvano i problemi.
- Evitare di alimentare il vittimismo: È importante evitare di giustificare o supportare l’atteggiamento di vittimismo della persona, in quanto ciò può incoraggiare ulteriormente tale comportamento. Invece, potresti cercare di suggerire alternative più costruttive e positive.
- Consigliare l’aiuto professionale: In alcuni casi, potrebbe essere necessario consigliare alla persona di cercare aiuto professionale, come psicoterapia o counseling, per aiutare a superare i loro problemi.
- Mantenere una comunicazione aperta: è importante mantenere una comunicazione aperta con la persona, in modo che si senta a proprio agio nell’esprimere i propri pensieri e sentimenti, così da poter trovare soluzioni insieme.
Che ne pensano gli esperti? Continua a leggere!
Vittimismo e Psicologia: Parola agli Esperti
Vittimismo psicologia: vediamo la correlazione: arrivati a questo punto, vogliamo lasciare la parola ad alcuni psicologi, così da comprendere meglio cosa pensano riguardo al vittimismo. Una psicologa presente in rete dice che chi è soggetto a vittimismo crede costantemente di essere vittima di azioni dannose praticate da parte di altri soggetti, anche se i fatti mostrano il contrario.
Essa continua dicendo che, anche se ci sono persone che veramente affrontano periodi tristi nella vita, essi sono tuttavia transitori e di breve durata. Chi invece si definisce volontariamente vittima prova sensi di colpa e ha poca autostima di sé per molto tempo. Quindi, chi è affetto da vittimismo ha la necessità di essere aiutato.
Per fare questo però è importante che il soggetto venga aiutato da un bravo psicologa; in rete è possibile trovarne molti che sono molto bravi e competenti.