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Millennials: perché sono considerati genitori “modello”?

I millennials sembrano avere una marcia in più nel loro rapporto con i figli rispetto alle precedenti generazioni. Ma in cosa si differenziano?

I millennials sono ragazzi e ragazze con un età di massimo 40 anni che, come molti prima e dopo di loro, svolgono ogni giorno il ruolo di papà e mamma.

Per loro il 72% di loro, i figli sono davvero importanti come per qualsiasi genitore, eppure c’è qualcosa che li distingue dagli altri.

Questa distinzione riguarda proprio il modo di crescere la propria prole.

A differenza della Generazione X, che ha cresciuto i propri figli a giocattoli e capi firmati, il 48% dei millennials si preoccupano di vivere a pieno il rapporto tra padre/madre-figlio attraverso, ad esempio, delle uscite insieme. Preriscono quindi donare delle esperienze di vita piuttosto che doni materiali, con l’obiettivo di lasciare momenti magici e di divertimento nel cuore dei figli.

Questo nuovo trend è stato registrato da un nuovo sondaggio sulle famiglie condotto da Euromonitor International in diversi paesi europei, Messico, Marocco e Cina.

I millennials quindi, lavorano molto di più per costruire e rafforzare il proprio rapporto con i propri figli, senza rinunciare alla loro carriera. Non é per niente necessario comprare per forza una bambola per entrare nelle grazie della propria bimba o l’ultimo modellino degli avengers per i maschietti, quello che conta é conoscersi bene, talmente tanto da essere indispensabili l’uno con l’altro, e cosa più importante vivere i momenti più belli insieme.

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