Proprio a pochi giorni dal “Fertility day”, tanto discusso e analizzato vogliamo raccontarvi una storia a lieto fine.
Arriva dall’Australia, dall’altra parte del globo ed è la storia di Aminah Hart, una donna di 42 anni che decide dopo due gravidanze non portate a termine a causa di una malattia, di ricorrere alla procreazione assistita. Nel centro da lei prescelto le vengono mostrati i profili dei donatori e lei ne sceglie uno.
Finalmente nasce Leila, una bambina biondissima e bellissima che per due anni è la gioia della mamma, dopo due anni dalla nascita della piccola Aminah si decide a contattare il donatore che ha permesso la nascita della sua creatura e che aveva dato il suo consenso ad essere ricontattato a seguito di una eventuale paternità.
Così dopo una primo contatto più formale i due si incontrano e Aminah conosce Scott Anderson, un allevatore australiano con alle spalle ben due divorzi e 4 figli. I due vogliono rivedersi e poi ancora e ancora fino al giorno delle nozze, quando due perfetti sconosciuti che per un fortuito caso hanno in comune una figlia si ritrovano all’altare per formare una famiglia.