La comunicazione ai tempi delle mascherine diventa sempre più complessa e limitata per chi stenta ancora ad abituarsi a questo dispositivo di protezione personale.
In situazione di Covid-19 la mascherina è diventata obbligatoria e, al di fuori della propria abitazione, va indossata sempre nel rispetto delle regole e della salute propria e degli altri.
Molte persone hanno infatti difficoltà nel comunicare chiaramente indossando le mascherine che oscurano sia la voce che il volto. A confermarlo ufficialmente è uno studio inglese, dal quale è emerso che il 76% della popolazione britannica, fatica a comprendere le parole e più del 50%, invece, non percepisce le espressioni delle persone con la mascherina.
Visto che la comunicazione è fondamentale per l’uomo, è quindi ancora possibile comunicare davvero al tempo delle mascherine e capire le espressioni altrui?
Attraverso lo sguardo si possono trasmettere emozioni, messaggi e anche idee: gli occhi sanno “parlare” e con l’aiuto delle sopracciglia e delle rughe che si creano attorno, è possibile comunicare. Quando il sorriso è vero, si formano delle rughette agli angoli degli occhi; se invece si tratta di un’espressione di flirt o apprezzamento, gli occhi si stringono e le sopracciglia si innalzano. Se vi è una notevole increspatura delle sopracciglia, probabilmente la persona con cui si sta parlando sta provando disgusto o fastidio. La rabbia si nota grazie alle sopracciglia che ‘cadono’ pesantemente sugli occhi.
In fondo è vero o no che “gli occhi sono lo specchio dell’anima”?