Oggi 8 marzo di celebra la Festa della donna e il ricordo di tutte quelle lotte che il popolo femminile ha sostenuto e sostiene ancora nella società in cui vive.
All’interno di questa lotta contro le discriminazioni di genere si inserisce oggi la proposta approvata dal Consiglio scandinavo dell’introduzione di un pronome “gender neutral” nel dizionario della lingua norvegese.
Secondo la legge, non esisterà solo “lui e lei”, ma anche il pronome neutro “hen”, utilizzato per indicare tutta la categoria di persone “non binary”. Una mossa legislativa che va a vantaggio dell’inclusione di genere e che sfrutta la lingua nazionale.
Questa scelta è dettata dal desiderio di normalizzare l’idea che esita un genere non identificato come prettamente maschile o femminile e mettere in luce il disagio delle persone non binarie che non si sentono a proprio agio e non si identificano nei pronomi già esistenti.
Non si tratta, dunque, di una “rivoluzione linguistica”, ma, al contrario, di una sua integrazione, dove l’inclusione di genere cerca di trovare le sue ragioni d’esistere non solo nella mentalità, ma anche nel linguaggio.
A conferma di ciò, entro la primavera, questo pronome sarà introdotto ufficialmente nel dizionario della lingua norvegese.